Acqua inquinata, il sindaco vieta il consumo umano

L'acqua della condotta idrica che serve le utenze del territorio comunale non può essere utilizzata per usi potabili. Lo ha disposto, con ordinanza, i...

L'acqua della condotta idrica che serve le utenze del territorio comunale non può essere utilizzata per usi potabili. Lo ha disposto, con ordinanza, il sindaco Giacomo Tranchida, in via precauzionale, dopo le risultanze delle analisi effettuate, in particolare, nelle vie Cosenza, Ravenna, Villa San Giovanni e in via Manzoni. L'acqua può essere utilizzata per tutte le altre necessità domestiche. Nei giorni scorsi gli amministratori di alcuni condomini di via Villa San Giovanni avevano informato l'amministrazione comunale di aver provveduto a far analizzare l'acqua proveniente dalla condotta idrica comunale nella quale è stata riscontrata la presenza di batteri coliformi ed escherichia coli. Attualmente, nei suddetti condomini, l'approvigionamento idrico viene effettuato tramite autobotti dopo le operazioni di pulizia e disinfezione delle cisterne. Il campionamento effettuato dagli uffici dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha confermato che l'acqua in uscita dal serbatoio di Raganzili è risultata conforme ai parametri stabiliti dalla legge mentre quella prelevata nelle vie Villa San Giovanni, Cosenza e Ravenna è risultata contenere "coliformi, escherichia, enterococchi e clostridium al di sopra dei valori previsti dalla normativa" e quindi non può essere destinata al consumo umano.

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