La serie A della legalità

[caption id="attachment_30402" align="alignleft" width="300"] Foto di Francesco Mazzara[/caption] Affollata conferenza stampa stamane, negli splendidi saloni di Palazzo Milo a Trapani, sede della Sovrintendenza ai Beni culturali ed ambientali, ospiti della sovrintendente Paola Misuraca. La Figc ha presentato la prima tappa dell’Integrity Office che interesserà tutte le società della Lega Pro. Un percorso lungo tre anni svolto di concerto con gli analisti di Sportradar che ha anche tenuto un incontro con la dirigenza e gli atleti della squadra Trapani con cui è stato approfondito il tema del frauding e il Codice Etico adottato dalle società di Lega Pro. [caption id="attachment_30403" align="alignright" width="300"] Il presidente del Trapani Calcio Vittorio Morace[/caption] Dopo il saluto del sindaco di Trapani Vito Damiano, che ha sottolineato il suo positivo stupore nel constatare il livello di educazione della tifoseria granata, appassionata ma corretta, è stata la volta del presidente del Trapani Vittorio Morace. Questi ha sottolineato come la società abbia svolto sinora attività sportiva abbinata a quella sociale, ricordando la positiva esperienza relativa agli incontri con i genitori dei ragazzi tesserati con gli psicologici e le implicazioni relative. Un esempio, secondo Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro e Responsabile Integrity Office “ da seguire a livello nazionale, che conoscevo solo per letto ma che ho constatato di persona. [caption id="attachment_30404" align="alignleft" width="300"] Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro[/caption] E in tale ottica- ha aggiunto Ghirelli- proporrò al presidente della Lega Pro Macalli che a seguire il progetto sia direttamente la signora Anne Marie Morace, che peraltro è componente della Lega”. Ghirelli ha poi ricordato come il Progetto Integrity Office sia ormai intitolato al giornalista Roberto Stracca, aggiungendo il valore che ha la stampa “che deve denunciare tutti gli episodi che minano la credibilità dello sport”. [caption id="attachment_30405" align="alignright" width="300"] Luca Turchi del Monopoli di Stato[/caption] Sul pianeta scommesse ha parlato Luca Turchi del Monopoli di Stato che ha ricordato come nel 2012 in Italia c’è stato un giro di scommesse di oltre 90 miliardi di euro, una cifra che è certamente appetibile alla malavita”. Su tutto, comunque, ha detto Turchi, vigilano i Monopoli, che hanno dieci analisti in servizio per monitorare eventuali anomalie nelle scommesse. [caption id="attachment_30406" align="alignleft" width="300"] Francesco Cirillo, Vice Direttore generale della pubblica sicurezza[/caption] Ha chiuso la serie di interventi il Prefetto Francesco Cirillo, Vice Direttore generale della pubblica sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale. Questi ha ricordato l’ opera continua delle forze dell’ordine a garanzia degli spettacoli sportivi, gli interventi effettuati nel corso delle indagini a proposito del cosiddetto scandalo delle scommesse. Cirillo ha sottolineato la portata del fenomeno, con l’interessamento dell’ Interpol visto che si tratta di un fenomeno sovranazionale (per esempio, Singapore è una sede centrale nelle indagini). Un aspetto che è stato anche sottolineato è quello della discriminazione razziale, ricordando le difficoltà a dare applicazione alla norma che prevede la sospensione delle gare in caso di “buuuu” razzisti nel corso delle partita in stadi che ospitano decine di migliaia di spettatori. Una giornata che è stata un tuffo nella legalità che ha ancora una volta portato Trapani, sia come città che come società sportiva e dirigenza, ai vertici nazionali. Ma non in serie B, ma in serie A.