Presentato il progetto di prevenzione orale nei bambini dell'Asp

Sarà la scuola elementare “Bagolino" di Alcamo, istituto capofila di rete, a ricevere il prossimo 26 gennaio, la visita dell'Unità mobile utilizzata d...

Sarà la scuola elementare “Bagolino" di Alcamo, istituto capofila di rete, a ricevere il prossimo 26 gennaio, la visita dell'Unità mobile utilizzata dal progetto sulla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie odontoiatriche nella popolazione infantile in ambito scolastico predisposto dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, presentato oggi alla Cittadella della Salute. Lo screening riguarderà 750 alunni l'anno, per tre anni; 28 gli Istituti della provincia, compresa la scuola elementare sull'isola di Pantelleria, coinvolti nel progetto realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale. Il progetto, rivolto agli alunni delle terze classi elementari, sarà realizzato nell'ambito del protocollo d’intesa relativo alle attività di promozione, educazione alla salute e screening orale nelle scuole primarie della provincia di Trapani e ha l'alto patrocinio del Ministero della Salute, dell'Assessorato regionale della Salute, del Dipartimento di Scienze odontostomatologiche e dell'Unità operativa complessa di Odontoiatria pediatrica dell'Università "La Sapienza" di Roma. Alla presentazione di stamane erano presenti, tra gli altri, Giuseppe Alletto, dirigente del Dipartimento Materno-infantile dell'ASP, Luca Girardi, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Michele Nardone dirigente del Ministero della Salute, il docente di Odontostomatologia in età evolutiva de "La Sapienza" Pietro Altese, il dirigente medico di Odontoiatria” dell'Asp e referente aziendale del progetto. Per la componente educativo-formativa si è perseguito un coinvolgimento diretto del mondo scolastico, come previsto dalle linee di indirizzo del Progetto di prevenzione in materia di salute orale (IDENTIKIT) nato dal protocollo d’intesa Scuola Salute tra Ministero della Salute e della Pubblica Istruzione e che, in un’ottica intersettoriale e multidisciplinare, ha dimostrato come l'educazione alla salute orale, per avere effetti più efficaci e duraturi, debba essere effetttuata di concerto con lo stesso corpo docente opportunamente formato. La parte clinico-epidemiologica, realizzata da Pietro Altese, si articolerà nella realizzazione di un programma di screening innovativo che, attraverso l'impiego dell'Unità mobile di prevenzione cranio-facciale, appena acquisita al patrimonio dell’ASP di Trapani e attrezzata per lo svolgimento di qualsiasi intervento di tipo odontoiatrico, permetterà la visita dei giovani pazienti nei loro ambienti scolastici e la realizzazione di un inquadramento epidemiologico della popolazione infantile in ambito scolastico provinciale che indirizzi la programmazione sanitaria dell'Asp su specifici percorsi terapeutici. Sarà, inoltre, possibile effettuare, a titolo gratuito, gli interventi di prevenzione odontoiatrica previsti dalle linee guida sulla prevenzione odontoiatrica nell'età evolutiva (fluoro profilassi, sigillatura dei solchi dei primi molari permanenti, igiene orale professionale per quei bambini che ne avranno bisogno previa autorizzazione dei genitori. A cura del Presidio territoriale di assistenza di Salemi ha già realizzato incontri di presentazione del progetto e raccolta delle adesione degli Istituti scolastici, tre incontri formativi di 8 ore ciascuno, con 58 docenti delle scuole aderenti e incontri informativo-formativi con 137 studenti iscritti delle terze classi e con i rispettivi genitori e le necessarie sedute di screening clinico per gli alunni i cui genitori hanno concesso l'assenso. Nel corso degli incontri, effettuati nell'ambulatorio di Odontoiatria di Salemi, oltre allo screening delle patologie dento-scheletriche, alla consegna di opuscoli informativi sulle tematiche della salute orale e di materiale di prevenzione (spazzolini, dentifrici fluorati, pastiglie rivelatrici di placca) sono state realizzate 76 sigillature dei primi molari permanenti. “I dati raccolti da queste attività - ha spiegato Altese - sono stati fatti oggetto di una attenta analisi statistica che permetterà un corretto inquadramento epidemiologico della popolazione in età evolutiva del comprensorio, e la conseguente determinazione delle necessarie priorità di intervento”.

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