"Sicilia turistica a Rifiuti Zero", due giornate di iniziative per il rispetto dell'ambiente
Esperti di fama internazionale a San Vito per una "Sicilia turistica a Rifiuti Zero". Enti pubblici, associazioni ambientaliste locali e partner del s...
Esperti di fama internazionale a San Vito per una "Sicilia turistica a Rifiuti Zero". Enti pubblici, associazioni ambientaliste locali e partner del settore della raccolta differenziata a livello nazionale ed internazionale si sono uniti per la realizzazione di tre giornate di eventi con esperti nel settore di fama nazionale e internazionale. Il programma è stato inaugurato, venerdì scorso, dalla eco-traversata a nuoto - da Cinisi a Isola delle Femmine - di Enzo Favoino, coordinatore del comitato scientifico di Zero Waste Europe, inserito tra i 50 “Pionieri del Riciclo” scelti a livello nazionale. Favoino ha attraversato il golfo nuotando per circa 9 chilometri dal tratto di mare antistante l’aeroporto Falcone-Borsellino fino ad Isola delle Femmine con l’intento di sensibilizzare sulla pulizia del litorale e sulla raccolta differenziata. La lotta al "littering", l’imbrattamento di mari, litorali, campagne e boschi con rifiuti, plastici porterà ad una giornata mondiale di pulizia dell’ambiente, nel settembre 2018, in cui si mira a coinvolgere 380 milioni di persone. Ieri, a San Vito Lo Capo, l'evento clou della tre giorni, svoltosi al centro “Padre Anselmo Caradonna”: un incontro-dibattito sul tema “Turismo e raccolta differenziata” con la partecipazione di esperti di fama nazionale ed internazionale tra cui, oltre allo stesso Favoino, Walter Giacetti e Salvatore Genova. Presenti i sindaci di San Vito Lo Capo, di Isola delle Femmine e di Paceco, quest’ultimo anche nella qualità di presidente dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini, Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia, Giuseppe D’Angelo, presidente di Rifiuti e Spreco Zero Onlus, che ha l’esperienza di Isola delle Femmine e i risultati raggiunti nella raccolta differenziata. Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda con sindaci e tecnici comunali per fare il punto della situazione sull’emergenza rifiuti in Sicilia. “Il convegno - spiega Favoino - ha preso le mosse, a partire dai buoni esempi già presenti anche in Sicilia, da quello che già amministrazioni, comunità , attività possono fare ‘dal basso’ per migliorare la propria gestione dei materiali post consumo e, con essa, migliorare le proprie economie e i costi connessi, creando anche lavoro, oltre alla sostenibilità ambientale. Vista la congiuntura regionale delicata, è stata anche l’occasione per sviluppare qualche riflessione in merito agli errori passati, alle previsioni dei Piani vigenti ed a come uscirne”. Dello stesso parere è Walter Giacetti: “Èun iniziativa ricca di proposte concrete che tocca uno dei temi di maggiore attualità oggi in Sicilia, rivolta a tutta l’opinione pubblica e non solo ad esperti del settore in un momento cruciale e decisivo per il futuro della gestione rifiuti in Sicilia”, commenta Giacetti, “credo che la soluzione del problema non possa prescindere dalla valutazione e consapevolezza dei fallimenti del passato ma anche dalla conoscenza degli esempi di successo che possono guidare le attuali e future scelte”. A chiudere il programma è stata la "passeggiata lenta" alla Riserva Naturale di Monte Cofano svoltasi stamane a partire dalle 8.
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