Volete dimagrire? Evitate i film "tristi"
Se volete perdere peso è meglio evitare i film "tristi". Lo sostiene un'indagine condotta dai ricercatori della Cornell University che hanno preso in ...
Se volete perdere peso è meglio evitare i film "tristi". Lo sostiene un'indagine condotta dai ricercatori della Cornell University che hanno preso in esame il pubblico presente nelle sale cinematografiche di sette stati USA monitorando il consumo di popcorn durante le proiezioni. Si è così scoperto che., nel corso di un film divertente, se ne consumano in media 98 grammi mentre se ne ingurgitano 125 grammi "se il protagonista muore". "I film tristi portano a mangiare di più - spiega Brian Wansink, autore della ricerca - e questo comportamento si riferisce a differenti tipi di alimenti, compresi quelli sani''. Il suo studio Lo studio integra un'altra recente scoperta del Cornell Food and Brand Lab che dimostra come i film d'azione e d'avventura portino gli spettatori di mangiare più calorie ma solo se gli alimenti sono a portata di mano. ''Con i film d'azione, il pubblico sembra mangiare al ritmo del film - ha spiegato uno degli autori della ricerca - i filmati possono generare un 'mangiare emotivo' o per compensare la tristezza''. Èquindi consigliabile, specie se si assiste ad un film a casa propria, tenere lontani gli snack e tenere a portata di mano solo quello che si è già  deciso di mangiare, meglio se si tratta di alimenti sani come frutta o verdura'.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Aspirina contro attacchi di irascibilità
Dalla vitamina E possibile aiuto per i malati di Alzheimer
Smartphone e tablet "covi" di batteri potenzialmente pericolosi
Firmato accordo di partenariato per il "Patto dei Sindaci"
Italiani sempre più ignoranti
I più visti
Asp. Il neo commissario Ferdinando Croce inizia i sopralluoghi
Parrucche oncologiche. Ok a "norma Di Paola" (M5S)
Rotary Club: " La casa di Paul Harris" oggi all'Alberghiero di Erice
Ebiten e Sistema Impresa Sicilia rinnovano l'intesa con Inail Sicilia
Asp Trapani, carenza di medici: nuove assunzioni per potenziare gli organici