" Il Coro di Babele" inaugura Ferrara Off.

02 Marzo 2022 14:55, di Redazione

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Tante le attività in programma.

La stagione del Teatro Off 2022 parte sabato cinque marzo con lo spettacolo " Il Coro di Babele" della compagnia palermitana Barbe à Papa , da alcune settimane in residenza artistica e composta da attori e attrici tutti under 35. La storia che Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati, Roberta Giordano e Claudio Zappalà , che ne è anche il regista, ruota attorno alle tante voci che vanno a tessere un'unica storia, cinque racconti di migranti, un canto melanconico e nostalgico ma che riesce ad essere sia divertente che irriverente.
Hanno spiegato gli artisti: " Questa è la storia di chi vive a Babele e di chi lascia una casa per cercarne un'altra. Qualcosa di molto evocativo di ciò a cui stiamo assistendo in questo momento storico". Hanno profondamente ragione, la sensazione è che il loro spettacolo costruisca un filo solidissimo incapace di spezzarsi non solo con la storia passata - in questi giorni tante volte citata, aggiungerei a sproposito- ma anche con quella recente; basti pensare alla gioa per l'arrivo di Elena,Elisa e Liittia donne ucraine la cui casa non è nell'est dell'Europoa sconvolta dalla guerra ma nel sud dell'Italia che per alcuni può anche rappresentare un'ancora di salvezza.
Il Direttore organizzativo Marco Sgarbi ha detto:" Abbiamo lanciato alla fine dello scorso anno la chiamata Offline per mettere a punto le attività del 2022 e hanno risposto oltre 400 realtà artistiche che abbiamo selezionato per proporre un ciclo di sei corsi on line , 10 corsi in presenza e una serie di 11 residenze artistiche che vedranno compagnie ospiti del teatro fino all'utunno, e la rassegna di spettacoli del Festival Bonsai che andrà da aprile a giugno". L'offerta artistica , consultabile sul sito www.ferraraoff.it va dall'esplorazione delle forme di espressione del corpo e di sè, passando attraverso esperienze di movimento , per arrivare all'uso della voce , alla danza, oltre alla scrittura, canto e tanto altro.
L'assessore alla Cultura Marco Guinelli ha aggiunto: " Il Teatro Ferrara Off manifesta forte attenzione non solo alla programmazione ma anche alla formazione e allo scambio culturale".

Hanno spiegato gli artisti: " Questa è la storia di chi vive a Babele e di chi lascia una casa per cercarne un'altra. Qualcosa di molto evocativo di ciò a cui stiamo assistendo in questo momento storico". Hanno profondamente ragione, la sensazione è che il loro spettacolo costruisca un filo solidissimo incapace di spezzarsi non solo con la storia passata - in questi giorni tante volte citata, aggiungerei a sproposito- ma anche con quella recente; basti pensare alla gioa per l'arrivo di Elena,Elisa e Liittia donne ucraine la cui casa non è nell'est dell'Europoa sconvolta dalla guerra ma nel sud dell'Italia che per alcuni può anche rappresentare un'ancora di salvezza.

Il Direttore organizzativo Marco Sgarbi ha detto:" Abbiamo lanciato alla fine dello scorso anno la chiamata Offline per mettere a punto le attività del 2022 e hanno risposto oltre 400 realtà artistiche che abbiamo selezionato per proporre un ciclo di sei corsi on line , 10 corsi in presenza e una serie di 11 residenze artistiche che vedranno compagnie ospiti del teatro fino all'utunno, e la rassegna di spettacoli del Festival Bonsai che andrà da aprile a giugno". L'offerta artistica , consultabile sul sito www.ferraraoff.it va dall'esplorazione delle forme di espressione del corpo e di sè, passando attraverso esperienze di movimento , per arrivare all'uso della voce , alla danza, oltre alla scrittura, canto e tanto altro.

L'assessore alla Cultura Marco Guinelli ha aggiunto: " Il Teatro Ferrara Off manifesta forte attenzione non solo alla programmazione ma anche alla formazione e allo scambio culturale".