Trapani Oggi

" Una marina di libri" sotto il segno di Pasolini. - Trapani Oggi

Palermo | Attualità

" Una marina di libri" sotto il segno di Pasolini.

01 Giugno 2022 15:42, di Redazione
visite 725

Si parte il 9 giugno. Lunghissimo l'elenco degli ospiti.

La tredicesima edizione di " Una marina di libri" ( 9-12 giugno) avrà come nume tutelare Pierpaolo Pasolini. Il tema scelto ques'anno non a caso si chiama " Pensieri corsari" e sarà un " festino" come ha affermato il direttore artistico Gaetano Savatteri. La rassegna proporrrà circa 200 appuntamenti con una novantina di editori coinvolti tra i quali Sellerio e Navarra. I partner di questa iniziativa saranno una cinquantina.

L'elenco degli scrittori, poeti, autori di programmi televisivi, giudici, giornalisti, editori, docenti e artisti è lunghissimo, impossibile elencarli tutti. Oltre a Pasolini verranno ricordati Luciano Bianciardi, Enzo Sellerio, Giorgio Manganelli. Uno spazio sarà dedicato ai trent'anni dalla strage di Capaci con opere ed autori che hanno raccontato le storie delle due figure più evocative: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Immaginiamo che ogni qualvolta un autore si confronta con quel periodo fatichi a tenere a freno l'indignazione ma allo stesso tempo sia per i giornalisti che per chi - semplici docenti, divulgatori, romanzieri- ha scritto e continuerà a narrare quegli anni, ancora avvolti dal mistero, oltre alla rabbia si proverà allo stesso  tempo il piacere di scrivere " le magnificentiae de Giovanni Falcone et Paolo Borsellino raccontare".

Per Savatteri, il 'festino' sarà inteso come il "trionfo della conoscenza" ma anche come un "laboratorio di idee" per una città che si appresta a mettere la parola fine alla sindacatura di Orlando per aprirne un'altra, speriamo quantomeno da un punto di vista culturale, positiva.Il 10 giugno sei candidati a sindaco si confronteranno con le loro proposte moderati dal direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano.

" Abbiamo pensato al dibattito - ha detto Savatteri - per conoscere gli impegni che i candidati hanno deciso di assumere per dare a Palermo una politica culturale e dei pensieri corsari e antiretorici".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie