A fare la spesa in ordine alfabetico
Lo dispone un'ordinanza del sindaco di Campobello di Mazara
E i cittadini la potranno fare, in giorni assegnati, rigorosamente in ordine alfabetico.
Questo quanto disposto dal sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione con l’ordinanza n. 123 contenente misure ulteriormente restrittive, rispetto a quelle già imposte col Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 emanato dal Consiglio dei Ministri.
Un provvedimento adottato  a seguito dell’incremento del numero dei casi di contagio da Covid 19, che a Campobello al momento ammontano a 5.
Lp' ordinanza,  che prevede l’adozione di misure di contenimento ancora più restrittive, ha  l’obiettivo di cercare di fronteggiare quanto più possibile la diffusione del contagio, regolamentando gli accessi dei cittadini negli esercizi commerciali di alimentari secondo un calendario disposto in base alla lettera iniziale del cognome.
L’ordinanza nasce infatti dalla constatazione che, nonostante l’incisiva campagna informativa divulgata dal Sindaco mediante tutti i canali di comunicazione con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di rispettare le regole di contenimento, per le vie cittadine si continuano a registrare fenomeni di assembramento, specie all’ingresso dei supermercati, dei negozi di rivendita di tabacchi e dei centri di ricarica telefonica.
Il provvedimento, in particolare, dispone che residenti, domiciliati o dimoranti a Campobello potranno accedere agli esercizi commerciali di generi alimentari (supermercati, macellerie, ortofrutta e panifici) una sola volta a settimana secondo il seguente calendario settimanale:
Lunedì: iniziali del cognome dalla lettera A alla lettera B;
Martedì: iniziali del cognome dalla lettera C alla lettera E;
Mercoledì: iniziali del cognome dalla lettera F alla lettera K;
Giovedì: iniziali del cognome dalla lettera L alla lettera N;
Venerdì: iniziali del cognome dalla lettera O alla lettera R;
Sabato: iniziali del cognome dalla lettera S alla lettera Z.
L’accesso è consentito a un solo componente del nucleo familiare, considerando la lettera iniziale del cognome del capofamiglia (intestatario della scheda anagrafica).
Pertanto, anche nel caso in cui a fare la spesa dovesse recarsi un componente diverso dal capo famiglia (ad esempio la moglie) bisognerà comunque rispettare la giornata prevista per il capofamiglia.
Fanno eccezione le farmacie, le parafarmacie e le edicole (al solo ed esclusivo fine dell'acquisto dei quotidiani).
L’ordinanza impone inoltre a tutti i cittadini l’obbligo di indossare mascherine e guanti per entrare nei negozi di generi alimentari, il divieto di toccare la merce esposta negli ortofrutta, nonché la chiusura totale di tutte le attività in occasione della festività di Pasquetta.
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