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A Stefano di Fulvio la Monte Erice Storica

29 Giugno 2014 22:16, di Niki Mazzara
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Stefano di Fulvio su Osella Pa9/90 si aggiudica la settima Monte Erice Storica, gara valevole quale sesta prova del Campionato Italiano della Montagna...

Stefano di Fulvio su Osella Pa9/90 si aggiudica la settima Monte Erice Storica, gara valevole quale sesta prova del Campionato Italiano della Montagna auto storiche ed allunga il suo vantaggio in classifica provvisoria ai danni del palermitano Totò Riolo. Il pilota di Sambuceto, che per l’occasione correva per i colori della Drepanum Corse del presidente Francesco Grimaldi, ha chiuso la gara con il tempo complessivo di 6.19.81. Per Di Fulvio si tratta della quinta vittoria assoluta su sei gare (aveva già trionfato alla Camucia - Cortona, Scarperia-Giogo, Bologna-Raticosa ed alla Sarnano- Sassotetto). Secondo classificato il palermitano Totò Riolo, che con la Osella Pa6/9 è rimasto staccato di 5.02. Ambedue i piloti gareggiavano nel quarto raggruppamento biposto/monoposto. Il terzo tempo della gara è del palermitano Domenico Guagliardo, che su Porsche 911 RSR, si aggiudica il secondo raggruppamento e stacca un tempo 7.26.10, precedendo nel suo gruppo l’alcamese Salvatore Asta su Bmw 2002 (7.56.71) e il modenese Giuliano Palmieri su Porsche Carrera Rs. Nel primo raggruppamento la vittoria è andata al fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 con il tempo di 7.30.36 davanti al trapanese Antonio Piazza su Bmw 2002 (8.15.1) ed al ternano Angelo De Angelis su Erus Silhoette (8.19.56). Infine, nel terzo gruppo, affermazione del palermitano Claudio La Franca su Porsche 911 con il tempo totale delle due manche di 7.33.13 davanti al valdericino Luigi Grimaldi su Fiat Giannini Baisrocchi (7.48.27) e al palermitano di Marineo Ciro Barbaccia su Fiat X1/9 con il tempo di 7.51.51. Si è anche corso, per una prova senza alcuna titolazione, tra le vetture moderne. Una trentina le auto al via, con la affermazione in rimonta del catanese Jo Spoto che su Radical Sr4 ha chiuso 6.34.03, precedendo di appena 1,87 secondi il busetano Giuseppe Castiglione (in testa nella prima manche) su Osella Pa21 S , e di 22.14 il custonacense Alberto Santoro, anche lui su Radical Sr4. Fuori dal podio il trapanese Giuseppe Peraino (6.59.73) su Radical Sr4 ed il custonacense Nicolò Incammisa (7.29.69) su Osella Pa21S, mentre sesto posto per il rallysta trapanese Umberto Lunardi su Subaru Impreza (7.36.50) e ottima settima la sola donna in gara, Alessia Sinatra su Radical Sr4 (7.50.73). Chiudono la top ten Matteo Vasta su Renault Clio (primo del gruppo E1 It, in 7.51.46) il partannese Francesco Tamburello su Peugeot 106 (8.02.92), primo di gruppo A e il trapanese Francesco Maggio su Peugeot 106 SN (8.11.28), primo del gruppo N”.

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