Abbandono di rifiuti, inasprite le sanzioni e incrementati i controlli

Giro di vite dell'amministrazione comunale e della Polizia Municipale di Trapani contro i cittadini che non rispettano le regole

Giro di vite dell'amministrazione comunale e della Polizia Municipale di Trapani contro i cittadini che conferiscono i rifiuti fuori dall’orario indicato (a partire dalle ore 18.00) o in luoghi non consentiti e telecamere, anche di ultima generazione, attive 24 ore su 24 per individuare  i responsabili dell’abbandono di rifiuti ingombranti e speciali sul territorio. Dallo scorso 4 dicembre, infatti, le sanzioni previste in tutte le ordinanze dei sindaci sono state inasprite dal decreto Salvini. I trasgressori, non soltanto in materia di rifiuti, rischiano multe non più da 25 a 500 euro ma da 500 a 5.000 euro. A Trapani, come è stato reso noto nel corso di un incontro con la stampa svoltosi presso il Comando della Polizia Municipale, sono circa 800 le infrazioni riscontrate e i cittadini multati con l'ausilio delle Guardie per l'Ambiente che affiancano i caschi bianchi nei controlli come disposto in recenti ordinanze dal sindaco Tranchida. Di queste circa 300 sono state individuate tramite le immagini delle telecamere piazzate in zone “sensibili” della città e delle frazioni.
Ad illustrare dati e novità sono stati il comandante Mario Bosco, l’assessore comunale Ninni Romano, il commissario Roberto Acquaviva, responsabile della squadra Ecologia della Polizia municipale e Danilo Catania responsabile delle Guardie per l'Ambientali.

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