ABC chiede lumi sul Giudice di Pace
I consiglieri comunali del gruppo consiliare Alcamo Bene Comune chiedono lumi al sindaco Bonventre sul mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace. ...
I consiglieri comunali del gruppo consiliare Alcamo Bene Comune chiedono lumi al sindaco Bonventre sul mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace. I consiglieri di Abc, nella loro interrogazione, ricordano come “l’amministrazione comunale aveva inoltrato apposita istanza, impegnandosi ad assicurare a proprie spese il personale e i locali per la gestione e il mantenimento dell’ufficio, del quale veniva prevista la chiusura in seguito ai tagli della spesa pubblica attuati dal governo nazionale. Entro fine giugno dovevano essere comunicati al Ministero della Giustizia i nominativi del personale comunale da distaccare all’ufficio, che dovrà prendere parte ad appositi tirocini formativi, e di un referente del Comune che dovrà tenere i contatti con il Ministero”. In considerazione che alla data odierna ancora non si hanno notizie in merito, i consiglieri di Abc, Dara, Lombardo e Ruisi chiedono “quali decisioni siano state prese a riguardo, e in particolare quali siano i nominativi e i requisiti del personale destinato a svolgere mansioni di supporto all’attività giurisdizionale; la normativa nazionale, infatti, richiede che detto personale appartenga a “profili professionali equipollenti a quelli previsti per l’Amministrazione giudiziaria e, in ogni caso, deve risultare idoneo a consentire l’erogazione del servizio giustizia, essendo abilitato allo svolgimento di mansioni corrispondenti a quelle rimesse alla competenza del funzionario giudiziario, del cancelliere, dell’assistente giudiziario e dell’operatore giudiziario, oltre che dell’ausiliario”. Inoltre, Dara, Lombardo e Ruisi chiedono di sapere dove verrà ubicata !la sede e i relativi costi; se l’eventuale utilizzo del personale prescelto riduca in qualche modo la funzionalità di altri uffici comunali; se siano stati avviati i tirocini formativi previsti; e infine, quale sia la partecipazione economica e di distacco di personale dei comuni di Castellammare del Golfo e di Calatafimi-Segesta, afferenti allo stesso ufficio del Giudice di Pace”. Per i tre consiglieri comunali , che temono si perda anche questo servizio, dopo le dismissioni dell’ospedale e della sede distaccata del Tribunale, insieme alla preventivata chiusura degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, è opportuno un tempestivo intervento al fine di evitare “ un’ulteriore emarginazione del nostro territorio, dal quale i cittadini saranno obbligati a spostarsi, sempre più spesso e a proprie spese, per avere garantiti i servizi minimi”.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Morte bimbo, autopsia non risolutiva sulle cause del decesso
Il Collegio dei Gesuiti ospiterà gli strumenti del Museo etnomusicale
Bimbo morto, la madre nega di averlo ucciso
Prende farmaci della madre, trovato morto bimbo di 5 anni
Fornaci romane da recuperare
I consiglieri di Abc rinunciano all’indennità per una opera pubblica
Quattro consiglieri comunali aderiscono ad Articolo4
I più visti
Favignana. Consiglio comunale boccia la delibera TARI 2024
Efficientamento energetico a Favignana approvati sei progetti
Siccità : agricoltori esonerati dai pagamenti per le irrigazioni di soccorso
Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà il "G7 Agricoltura e Pesca"
Misiliscemi finalmente avrà la casa comunale