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Ai miei assistiti ..."Io medico positivo, ho soltanto vissuto la mia vita e svolto il mio lavoro. - Trapani Oggi

Custonaci | Cronaca

Ai miei assistiti ..."Io medico positivo, ho soltanto vissuto la mia vita e svolto il mio lavoro.

21 Marzo 2020 21:06, di Laura Spanò
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La lettera del medico Tommaso Chirco ai suoi pazienti di Custonaci e Erice

In questi giorni così tremendi per tutti, a causa di un virus fino ad oggi sconosciuto al mondo, abbiamo avuto la possibilità di riscoprire tante cose a cui prima non pensavamo minimamente. Il valore di una passeggiata, di un abbraccio, di una carezza, di una stretta di mano, di un bacio. Abbiamo riscoperto quanto sia importante la libertà.

In questi giorni di grande tristezza però abbiamo riscopero anche un altro tipo di virus: quello dell'odio. Di chi ha bisogno di un capro espiatorio che prima era il migrante che viene a mettere a repentaglio la nostra civiltà, poi è il cinese che viene a contagiarci e adesso è chiunque  è rimasto contagiato da questa nuova bestia con la quale stiamo combattendo chiamato Covid/19.

Insomma abbiamo riscoperto  il virus di gridare all'untore. Con tutto ciò che ne consegue, con il suo carico di violenza e irrazionalità. Lo ha già scritto Manzoni, nelle pagine del suo romanzo. Sarebbe il caso di andare a rileggerlo.

La premsessa fa il paio con quanto accaduto a Custonaci, dopo che il sindaco di quella città ha fatto sapere ai suoi concittadini che una persona, non residente nella città del marmo, ma che vi lavorava era positiva al Covid/19. Apriti cielo! si è detto e scritto cose spiacevolissime che in momenti come questo, dove a prevalere dovrebbero essere ben altri sentimenti, fanno male a tutti. E allora ecco che in aiuto di chi scrive arriva chi viene additato come l'untore da condannare... Vorrete sapere di chi parlo, non è deontologia professionale e sarebbe una violazione della privacy, ma questa volta l'interessato ha fatto di più ha scritto una lettera aperta a tutti i cittadini di Custonaci per rassicurarli.

"Pubblichiamo la lettera del dottor Tommaso Chirco, risultato positivo al Coronavirus, che rassicura i cittadini di Custonaci, città dove svolge l'attività professionale, e placa allarmismi e voci incontrollate.

Alla Comunità di Custonaci, mio luogo di lavoro da circa 25 anni

Alle Comunità di Trapani-Erice, mio luogo di nascita e residenza

Il ruolo sociale del mio incarico, quale medico di base, mi induce, dopo alcune ore di frastornata presa di coscienza della ufficiosa (dunque non ancora ufficializzata nei miei confronti), positività al Covid19, a scrivere qualche parola per fare chiarezza, oltre che placare allarmismi e voci che stanno circolando incontrollate.

Non sono stato al Nord. Non ho preso aerei o treni. Ho soltanto vissuto la mia vita e svolto il mio lavoro. Nella emergenza attuale, tra le professioni più esposte al contagio rientra anche la mia e il mio ruolo in prima linea mi ha, evidentemente, esposto al contagio, al pari di chissà quanti altri Operatori Sanitari, alcuni noti, altri ignari.

Sia chiaro che, in ambito lavorativo, ho usato tutte le cautele e precauzioni previste e suggerite, come la limitazione degli accessi ambulatoriali, e, quando ne ho avuto la disponibilità, anche dei dispositivi di protezione individuali.

Ai primi sintomi, molto scarsi, in verità e per fortuna, mi sono isolato da tutti in auto-quarantena volontaria, come da protocollo, per garantire la sicurezza di quanti, familiari e non, mi stavano intorno. Ed è proprio per questo che ho fortemente richiesto di essere sottoposto a tampone, il cui esito, è arrivato forse prima ai Media che a me.

Mi rimane un pizzico d'amaro in bocca per alcune spiacevoli cose che ho letto e sentito. Penso che colpevolizzare chi ha contratto la malattia non produca nulla di buono: è in momenti come questi che bisognerebbe mostrarsi uniti e solidali. Ma mi consolo con l'affetto della mia famiglia e coi tantissimi messaggi di solidarietà e di conforto che ho ricevuto dagli amici e, soprattutto, dai miei pazienti che mi danno la forza per reagire in questo triste momento.

Approfitto per fare un appello a tutti: attenetevi rigidamente alle disposizioni fornite dal Governo e dalle nostre Amministrazioni Comunali e rimanete a casa. E mi rivolgo soprattutto alla Comunità in cui lavoro poiché, come è accaduto a me, potrebbe essere già capitato a qualcun altro.

Il cuore mi porta, ancora una volta, a parlarvi come Vostro medico: Auguro a tutti di mantenersi in buona salute. Che questo triste momento storico passi in fretta e ci possa fortificare nel corpo e nello spirito.

Tommaso Chirco

Medico chirurgo

Al dottor Chirco, medico noto per la sua professionalità e correttezza, va la vicinanza e la solidarietà del sindaco Giuseppe Morfino che esprime, altresi', profondo dissappunto nei confronti di coloro, per fortuna pochi, che piuttosto che esprimere sentimenti di solidarietà hanno colpevolizzato il medico. Il sindaco Giuseppe Morfino ringrazia, il dottor Chirco per la sensibilità nell'aver espresso pubblicamente i propri sentimenti rassicurando tutti quanti e, insieme alle cittadine e ai cittadini di Custonaci, rivolge al medico l'augurio di pronta guarigione".

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