Al via a Trapani il processo per la violenza sessuale alle Mura di Tramontana

Ieri ammessi i testimoni, prossima udienza il 28 giugno

Al via a Trapani il processo che vede come imputato un trapanese di 37 anni arrestato dalla squadra mobile di Trapani con l'accusa di avere violentato la notte del 25 novembre scorso una donna ucraina di 44 anni. La violenza sessuale fu consumata alle Mura di Tramontana.
Ieri i giudici hanno ammesso i testimoni indicati dal Pubblico Ministero e dalla difesa dell'imputato ed hanno rinviato al 28 giugno prossimo l'udienza per sentire la testimonianza degli agenti che presero   parte alle indagini.
La vittima, attraverso il suo legale, l'avvocato Fabio Sammartano, si è costituita parte civile. Non si conoscono i motivi dello stupro: l'uomo, difeso dall'avvocato Salvatore Galluffo, avrebbe tentato un approccio con la donna che, però, lo avrebbe respinto, così scatenando una sua violenta reazione.
Durante l'incidente probatorio la vittima ha confermato il rapporto sessuale, aggiungendo però: “Mi ha fatto una richiesta che io non ho voluto assecondare e mi ha presa con la forza”. Rapporto interrotto quando la donna ha iniziato a perdere sangue. 

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