Al via da domani controlli alla condotta sottomarina del depuratore 

A partire da domani e fino al 12 ottobre, dall’alba al tramonto, un tratto di mare di 2 miglia circa, il collettore di scarico del depuratore cittadin...

A partire da domani e fino al 12 ottobre, dall’alba al tramonto, un tratto di mare di 2 miglia circa, il collettore di scarico del depuratore cittadino sarà interessato da attività subacque per la verifica delle sue condizioni strutturali. Come si legge nell'apposita ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto, foto 200 metri ad est e 200 metri ad ovest dalla mediana avente direttrice 205°, con inizio dal punto a terra di coordinate geografiche (WGS 84) Lat. 37° 37’ 54’’N – Long. 012° 37’ 00’’E e fine dal punto a mare di coordinate geografiche (WGS 84) Lat.37° 36’ 12’’N – Long. 012°35’ 54’’E, nel litorale costiero della città, sarà vietato "Intralciare, in qualunque modo, le attività delle unità impegnate nel progetto in parola; navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità nautica; praticare la balneazione; effettuare attività di pesca con qualunque tecnica; svolgere attività di immersione di qualunque natura da parte dei soggetti non autorizzati. Le unità in navigazione all’esterno ma in prossimità dell’area soggetta ai divieti dovranno, comunque, mantenere una distanza non inferiore a 500 metri dalle unità navali della Guardia Costiera o impegnate nelle attività di assistenza e dovranno procedere prestando particolare attenzione, valutando l’adozione di eventuali misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca per prevenire qualsiasi tipo di situazione di pericolo, anche potenziale. Nei casi di incertezza si potranno contattare le motovedette della Guardia Costiera tramite VHF/FM sul canale 16; la Sala Operativa/VTS della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, utilizzando i seguenti recapiti – 1530 (per i soli casi d’emergenza) / tel. 0923/672111 (diretto Sala Operativa). I contravventori all'ordinanza saranno perseguiti a termine di legge e ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni arrecati a persone, animali o cose.

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