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Perugia | Cultura

Al via la cooperativa Rita Atria per la gestione di terreni confiscati alla mafia

17 Gennaio 2013 16:42, di Santina Quatrini
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Questa mattina, negli spazi dell' Aula Consiliare del Comune di Paceco, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del bando per la costituzion...

Questa mattina, negli spazi dell' Aula Consiliare del Comune di Paceco, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del bando per la costituzione di una cooperativa sociale che sarà dedicata alla memoria di Rita Atria per la gestione di terreni, siti nei comuni di Castelvetrano, Paceco, Partanna confiscati alle famiglie mafiose. Alla conferenza stampa erano presenti: Biagio Martorana, Sindaco del Comune di Paceco, Davide Pati, Presidente nazionale di Libera, Umberto Di Maggio, coordinatore regionale Libera Sicilia, Umberto Massocco, Presidente del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, Veronica Taschetti, collaboratrice a progetto presso Libera. Possono presentare domanda di ammissione tutti i cittadini e in particolare i lavoratori svantaggiati e/o inoccupati e/o disoccupati pronti a manifestare il proprio interesse e disponibilità ad essere inseriti in un percorso di formazione e selezione finalizzato alla costituzione di una cooperativa sociale per la gestione di beni immobili siti in provincia di Trapani e confiscati ad organizzazioni criminali.L'avviso è volto al reclutamento di un agronomo, esperto in produzioni agro-biologiche, con particolare riguardo all'olivicoltura, alla viticoltura, alla frutticoltura e all'orticoltura. Sono richiesti, inoltre, 4 operai agricoli qualificati, addetti alle mansioni di potatura con particolare riferimento all'olivo, alla vite e agli alberi da frutto e/o addetti alle lavorazioni del terreno mediante l'impiego di trattori ed attrezzi meccanici, con conoscenze meccaniche ed esperienza nella conduzione dei mezzi agricoli. Le domande dovranno essere spedite entro il giorno 24/01/2013 pena l'inammissibilità al seguente indirizzo: Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, Via Fra Serafino Mannone n.124 91022 Castelvetrano. L'Avviso pubblico, il modulo di domanda di adesione ed i relativi allegati potranno essere richiesti e ritirati presso gli Uffici dei Comuni aderenti al Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo oppure si potranno scaricare dai siti web dei soggetti partner.Promotori dell'iniziativa: l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Cooperare con Libera Terra - Agenzia per lo sviluppo cooperativo e la legalità, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la Prefettura di Trapani, il Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, i Comuni di Castelvetrano, Paceco e Partanna, la Camera di Commercio di Trapani, l'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro della Diocesi di Mazara del Vallo, la Fondazione San Vito onlus, il Parco archeologico di Selinunte. "Una cooperativa speciale con i nostri cittadini, che si adoperi per rendere produttive le terre confiscate alla mafia, un modo per fare formazione, occupazione, rete" così dichiara Biagio Martorana. Interessanti le dichiarazioni di Umberto Di Maggio: "A parte i requisiti tecnici serve innanzitutto un grande senso civico e un forte rispetto per il bene comune. Lavorare i campi appartenuti ai mafiosi è un' esperienza di lavoro con grandi ricadute sociali". Veronica Taschetti ha portato l'esperienza dei giovani che hanno lavorato nelle terre confiscate alla mafia: "Non una vacanza, non un viaggio di lavoro, non un momento formativo. Ma un'esperienza di vita a 360° gradi, avvolgente, calda come il sole siciliano, intensa come i colori dell'isola. i verde della vegetazione, i blu del cielo e del mare, l'oro dei campi. E soprattutto un incontro, con persone vere, genuine".

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