Al via progetto per la protezione della "Calendula maritima"
Al via “CalMarSi”, il progetto Life per salvare la "Calendula maritima", fra le più rare specie erbacee del mondo. Scomparsa in tutte le altre parti d...
Al via “CalMarSi”, il progetto Life per salvare la "Calendula maritima", fra le più rare specie erbacee del mondo. Scomparsa in tutte le altre parti del globo, la pianta sopravvive solo in alcuni tratti del litorale trapanese. Dalle ultime ricerche effettuate risultano esistenti le ultime dodici popolazioni al mondo, tutte nel tratto di costa che va da Paceco a Marsala. La "Calendula maritima" svolge un ruolo chiave nel funzionamento di diversi ecosistemi costieri, contribuendo a mantenerne intatta la biodiversità complessiva. La sua presenza ha subito una fortissima regressione, specie negli ultimi 150 anni, per lo più a causa della frammentazione degli habitat idonei, minacciati dalla presenza umana. Altro fattore di crisi è stato il meccanismo di ibridazione con altre specie meno “nobili” come la "Calendula fulgida". Per tali ragioni la "Calendula maritima" è inserita nella “lista rossa” delle specie gravemente minacciate di estinzione, redatta dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Al progetto Life, appena iniziato, è stato assegnato un finanziamento di 1.020.982 euro, di cui 602.182 co-finanziati dall’Unione Europea. Le azioni finanziate (29 in totale) prevedono quindi un impegno economico ripartito in quote, fra CNR (831.204 euro) e Dipartimento Regionale Ambiente (189.778 euro) e, in gran parte, computato attraverso prestazioni di servizio e orari di lavoro dei dipendenti delle due strutture. La durata del progetto è di 48 mesi. Si lavorerà alla propagazione in vitro della specie per ottenere una sicura identità genetica da utilizzare nelle successive azioni di conservazione/diffusione della specie; al rafforzamento delle popolazioni minacciate; all'ncremento della superficie con la creazione di nuovi popolamenti in aree più favorevoli secondo i principi della colonizzazione assistita; limitazione dei principali fattori locali di disturbo mediante barriere fisiche; contenimento della diffusione di piante esotiche invasive che competono con la Calendula maritima, occupandone gli habitat; emanazione di una norma di protezione dedicata esplicitamente alla specie target e valida sull’intero territorio regionale; pianificazione partecipata con gli altri enti locali competenti per il coinvolgimento delle popolazioni residenti nel progetto di tutela della specie. Il progetto Life assume una particolare importanza per la comunità europeo perché, oltre al fatto che la specie è contemplata nella cosiddetta “lista rossa” dell’IUCN, anche perché le particolari proprietà della Calendula maritima potrebbero avere importanti applicazioni farmacologiche, così come accade per specie vegetali similari.
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