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Alcamo, Enza Mione si candida a sindaco. - Trapani Oggi

Alcamo, Enza Mione si candida a sindaco.

21 Marzo 2012 18:12, di Niki Mazzara
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Alcamo, 21 marzo 2012-  Enza Mione è il nuovo candidato sindaco del comune di Alcamo. Dirigente scolastico dell’Istituto tecnico “Girolamo Caruso”, ...

Alcamo, 21 marzo 2012-  Enza Mione è il nuovo candidato sindaco del comune di Alcamo. Dirigente scolastico dell’Istituto tecnico “Girolamo Caruso”, 51 anni, sposata e madre di due figli, scende in campo nella corsa alla poltrona di primo cittadino sostenuta, al momento, da una lista civica. “Èla prima volta che mi confronto con il mondo politico – dichiara –, ma non per questo ritengo di partire svantaggiata. Dalla mia, infatti, ho la lunga esperienza amministrativa svolta all’interno degli istituti in cui ho insegnato e che ho presieduto, che sono dei veri e propri microcosmi in cui cogliere le esigenze del presente e capire le necessità per il futuro”. Ad ispirare la candidatura di Enza Mione nella sfida elettorale che si chiuderà il prossimo 6 maggio sono stati soprattutto “i giovani e tutta quella parte della società civile che vuole essere protagonista del proprio futuro, demolendo quella diffusa sensazione di sfiducia nel domani”. In caso di vittoria, il candidato sarebbe la prima donna sindaco di Alcamo. “Sono state proprio le donne a contattarmi e chiedermi di rappresentarle in politica. In qualità di sindaco, oltre a porre la donna al centro delle politiche amministrative, farei in modo che ne fosse anche parte attiva: donne in giunta, donne in consiglio comunale”. Sono due gli obiettivi prioritari che il candidato sindaco si propone: “ Migliorare Alcamo nella sua quotidianità– sottolinea Enza Mione –, in termini di servizi offerti agli utenti; e promuovere uno sviluppo imprenditoriale sostenibile che renda Alcamo un volano per il mercato del turismo e dell’economia isolana”. La candidatura ufficiale di Enza Mione verrà presentata nel corso delle prossime ore . “Da oggi ritengo che non avrò solo l’appoggio della lista civica – conclude –, perché altrimenti sarebbe riduttivo rispetto al ruolo del sindaco di una città così diversificata: sono stati attivati i dialoghi con i rappresentati politici accreditatisi sul territorio nel corso degli anni e, sebbene la mia figura non sia riferibile a nessun partito, mi auguro che essi convergano sul mio nome per dare il primo sindaco donna ad una città dove le donne hanno sempre avuto un grande ruolo sociale”.

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