Alcamo. Sindaco firma ordinanza che vieta il bivacco e l'utilizzo improprio dell'atrio del Collegio dei Gesuiti
Divieto di bivacco anche nell'Atrio Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio.
Il Sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, ha firmato una ordinanza che vieta il bivacco e l’utilizzo improprio delle aree e degli spazi pubblici, in particolare del Portico Monumentale del complesso architettonico del Collegio dei Padri Gesuiti, Atrio Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio.
Fino al 31 marzo 2022, nel Portico monumentale del Complesso architettonico del Collegio dei Padri Gesuiti e nell’area di circolazione denominata “Atrio Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio” è vietato ogni comportamento teso ad occupare lo spazio pubblico in modo improprio, come assembramenti di persone sedute sugli scalini, oppure per gioco con palloni, biciclette, skateboard o simili, bivaccarvi, stazionarvi, fermarsi a consumare alimenti e/o bevande sull’area pubblica, introdurre nei predetti luoghi bombolette di vernice spray, imbrattare i muri e le colonne, compiere qualsiasi altro atto contrario al decoro e all’ordine urbano.
Chiunque non osservi le disposizioni su richiamate è soggetto all'immediato allontanamento
dall’area del Portico, nonché alla sanzione amministrativa da 25,00 a 500,00 euro, oltre alla
sanzione accessoria del sequestro, finalizzato alla confisca, del materiale utilizzato per il
bivacco eo per giochi impropri, consistenti in cibi e bevande, palloni, skateboards, biciclette o
altra attrezzatura od oggetto improprio utilizzato nella sosta presso Portici e all’obbligo del
ripristino dello stato dei luoghi, in caso di imbrattamento e insudiciamento del suolo, delle
pareti e delle colonne.
Il provvedimento sindacale si è reso necessario a causa dei ripetuti comportamenti, segnalati
alla Polizia Municipale, contrari alla legge ed al senso civico che sfociano in atti illeciti; alcune
aree del Portico vengono occupate piĂą o meno stabilmente, anche in orario serale e notturno
disturbando la quiete, con atteggiamenti di sfida, molestia di passanti, turisti e residenti,
consumazione di cibi, alcolici e bevande da asporto e conseguente abbandono di rifiuti e bivacco
in area pubblica.
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