Trapani Oggi

Alla Casa circondariale bambini e genitori in campo per "La partita con papŕ" [FOTO] - Trapani Oggi

Trapani | Attualità

Alla Casa circondariale bambini e genitori in campo per "La partita con papŕ" [FOTO]

05 Dicembre 2017 13:27, di Ornella Fulco
visite 1807

Per il terzo anno consecutivo, anche la Casa circondariale di Trapani ha aperto le porte all'iniziativa “La partita con papŕ ”, una giornata dedicata ...

Per il terzo anno consecutivo, anche la Casa circondariale di Trapani ha aperto le porte all'iniziativa “La partita con papà ”, una giornata dedicata ai figli dei detenuti che possono assistere alle partite di calcio giocate dai loro padri all'interno degli Istituti penitenziari italiani. Si tratta di un’iniziativa unica in Europa - organizzata dall'associazione "Bambinisenzasbarre" onlus con il sostegno del Ministero della Giustizia-Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - che mira a sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica sulla situazione dei 100 mila bambini in Italia (2milioni e 100mila in Europa) che vivono quotidianamente la separazione dal proprio genitore detenuto, offrendo loro un momento speciale d’incontro. Stamane si è giocato anche alla Casa circondariale di Trapani dove le due squadre di detenuti hanno potuto assaporare l’entusiasmo e l’incoraggiamento di “tifosi” speciali, i propri figli o nipoti che, insieme ad altri familiari, hanno avuto accesso alla struttura. Tra di loro c'è chi si è sobbarcato una levataccia e alcune ore di autostrada per arrivare a Trapani dall'altra parte della Sicilia ma non era certo da perdere l'occasione per abbracciarsi e stare insieme più liberamente rispetto ai consueti “colloqui”, accompagnati dallo sguardo vigile ma discreto dei poliziotti penitenziari. Erano presenti il comandante della Polizia Penitenziaria, Giuseppe Romano, il responsabile dell’Area educativa, Antonio Vanella, gli educatori in servizio, alcuni docenti e volontari che operano nel penitenziario trapanese. A tutti i detenuti partecipanti è stata donata la T-shirt ufficiale della manifestazione su cui campeggia la scritta "I diritti dei grandi iniziano dai diritti dei bambini". Poi la parte agonistica sul campetto in erba sintetica realizzato nei pressi del padiglione "Adriatico", quello di più recente costruzione. L’evento si è svolto nell'ambito della campagna nazionale “Dona un abbraccio” che intende porre l’attenzione di tutti sulla necessità di preservare il legame affettivo tra bambini e genitori - anche se detenuti - fondamentale per la crescita dei piccoli per la loro stabilità emotiva. Si tratta - come sottolinea l'associazione - di un aspetto sul quale è necessaria la massima attenzione e sinergia delle Istituzioni coinvolte perché esso svolge un’importante funzione preventiva rispetto a fenomeni come la devianza giovanile e l'abbandono scolastico, molto più frequenti nei casi di interruzione del rapporto tra genitori e figli. Una campagna che è fondamentale anche per superare i pregiudizi di cui sono spesso vittime questi bambini che si trovano a "pagare" per un crimine che non hanno commesso e che, ancora, troppo spesso sono additati ed emarginati. L'associazione "Bambinisenzasbarre" onlus è impegnata da ormai 15 anni su questi temi e, in questa direzione, ha firmato la "Carta dei diritti dei Figli di genitori detenuti"– la prima in Europa nel suo genere - con il ministro della Giustizia e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il protocollo riconosce formalmente i diritti di questi bambini e, in particolare, il diritto alla continuità del legame affettivo con il proprio genitore in attuazione dell’articolo 9 della Convenzione ONU. Sempre in linea con la Carta dei Diritti, Bambinisenzasbarre si è fatta promotrice dell'iniziativa denominata "Spazio Giallo" all’interno delle carceri: spazi protetti e di ascolto che, attualmente, sono presenti negli Istituti di Lombardia, Piemonte, Toscana e Campania ma che l'associazione si propone di realizzare in ogni carcere italiano. E proprio i fondi raccolti con la campagna “Dona un abbraccio” saranno proprio destinati alla realizzazione di nuovi "Spazi Gialli" nelle carceri italiane per garantire a tutti i 100mila bambini che fanno visita al genitore detenuto un luogo fatto su misura per loro. Visitando il sito web www.bambinisenzasbarre.org è ppssibile reperire maggiori informazioni ed effettuare una donazione che contribuirà a sostenere il progetto. [metaslider id=117744]

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie