Alla donna scomparsa ad Alcamo nel 2014 avevano ucciso la sorella

Appello accorato della mamma

Giuseppina Conigliaro, di cui non si hanno notizie, ufficialmente dal 3 di Maggio, è la sorella di Concetta Conigliaro, la 27enne, madre di due figli, che il 9 aprile del 2014 fu uccisa, fatta a pezzi e bruciata dal marito nelle campagne di San Giuseppe Jato. 
Della donna furono trovati solo pochi resti, su indicazione dello stesso marito, due mesi dopo il 7 giugno, tra le campagne di San Cipirello e Partinico. Salvatore Maniscalco, venne condannato a 20 anni, mentre il cugino, accusato di distruzione del cadavere, a 4 anni e 8 mesi.
A presentare la denuncia della scomparsa di Giuseppina Conigliaro alle forze dell'ordine, il giorno dopo della scomparsa, sarebbe stato il compagno della donna. Mentre la mamma ha contattato la trasmissione "Chi l'ha Visto?" e di lanciare un appello.
La signora ha raccontato di non sentire telefonicamente la figlia da metà aprile e che lo scorso 2 maggio avrebbe chiamato a casa di Giuseppina e avrebbe risposto il compagno che le avrebbe detto che Giuseppina era ancora a lavoro. In serata, però, la consuocera avrebbe contattato la mamma di Giusi, comunicandole che non si avevano più notizie della 33enne.
La mamma ha lanciato un accorato appello alla figlia, le ha chiesto di ritornare a casa senza problemi.
Chiunque ha notizie contatti le forze dell'ordine.

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