Marsala, 31 agosto 2012- - «Paragono il tempo alla moneta: se lo sappiamo bene utilizzare ci permette di entrare in una logica di condivisione, di benessere, se diventa una meta che non la sappiamo utilizzare si creano le condizioni per lingiustizia, la violenza. Ecco, lAnno Liturgico diventa una scuola in cui imparare e apprendere cosa significa monetizzare e capitalizzare i valori buoni». Così monsignor Felice Di Molfetta, presidente del Centro dAzione Liturgica ha concluso i lavori della 63ª Settimana Liturgica Nazionale, intervenendo alla conferenza stampa conclusiva, insieme al segretario monsignor Alfredo Di Stefano e il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero. «La liturgia è sempre attuale perché è opera di Dio - ha detto ancora monsignor Molfetta - non si può parlare di attualità o non attualità, la liturgia rientra nel progetto salvifico di Dio, questo evento deve continuare a svolgersi attraverso le mediazioni umane e creaturali». Sul tempo, tema centrale della Settimana di lavori, è intervenuto monsignor Mogavero: «Ai laici lappello di cercare di camminare insieme perché questo nostro tempo sia luogo di valori condivisi. Assistiamo in questo momento ad un grande disfacimento, a chi condivide con noi la passione per luomo rivolgo linvito di camminare insieme per ricostruire il tessuto etico della nostra Patria, attualmente sfaldato e ferito». Lultimo intervento alla 63ª Settimana Liturgica è stato affidato a fra Enzo Bianchi, priore del monastero di Bose che stamattina ha relazionato su LAnno liturgico: impegno e speranza: «LAnno Liturgico va letto nella sua semplicità, attenti alle nostre azioni - ha detto Bianchi - niente deve mortificare quello che facciamo. Non diamo ai fedeli lidea che le domeniche siano solo le occasioni offerte dal Piano pastorale. Il ritmo liturgico ha bisogno di semplicità e chiarezza, che sia leggibile da tutti, in modo tale che da esso si possano trovare occasione di comunione col Signore». In conferenza stampa il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Mogavero ha, altresì, detto che la colletta raccolta durante la celebrazione Eucaristica di ieri nella Cattedrale Ss. Salvatore di Mazara del Vallo verrà destinata ad uniniziativa pastorale della Chiesa di Tunisi, «per rinforzare il gemellaggio che già da alcuni anni ci vede uniti con i nostri fratelli dellaltra sponda del Mediterraneo» ha detto Mogavero. La colletta è stata di 1.253 euro, «così anche sotto il profilo dapertura a questo mare nostrum la Settimana Liturgica non si chiude ai confini italiani ed europei ma si apre allaltra sponda sud che noi sentiamo particolarmente vicina» ha concluso Mogavero.
63ª Settimana, colletta per la chiesa di Tunisi
Marsala, 31 agosto 2012- - «Paragono il tempo alla moneta: se lo sappiamo bene utilizzare ci permette di entrare in una logica di condivisione, di ben...
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