Le recenti condanne, ancorché in primo grado, di esponenti politici alcamesi e funzionari del Comune che ricoprono cariche di grande responsabilità istituzionale ha portato il Movimento politico ABC (Alcamo Bene Comune) a interrogarsi sul perché nessuno abbia avuto la sensibilità di dimettersi. In una nota ABC scrive che questi fatti, che si susseguono ormai da troppo tempo e con eccessiva frequenza, inducono a riflettere sullopportunità di dare un segnale forte alla cittadinanza nel rispetto di quei valori di legalità e trasparenza tanto spesso auspicati e invocati, soltanto a parole. Le motivazioni delle dimissioni del presidente dellassociazione anti-racket rappresentano inoltre un ulteriore segnale del preoccupante clima di tensione che si vive in città. Per ABC è auspicabile che si smetta di minacciare il ricorso alle vie legali contro chiunque osi far notare un disservizio o esprimere unopinione su una mancanza dellamministrazione. Troppo facile minacciare una denuncia invece che cercare il dialogo e il confronto costruttivo. Nellevidenza di pendenze giudiziarie, a maggior ragione se penali, la cittadinanza di sicuro apprezzerebbe che i politici coinvolti ricorressero allistituto delle dimissioni, talvolta annunciate ma troppo raramente messe in atto. Sebbene si tratti di condanne soltanto in primo grado, - sottolineano gli esponenti di Alcamo Bene Com,une nella nota- limpegno assunto da un consigliere comunale è talmente importante da richiedere lassoluta distanza dal sia pur minimo sospetto, nel rispetto di ogni singolo cittadino e dellenorme valore del mandato elettorale. In chiusura del comunicato ABC cita una frase di Paolo Borsellino quando nel gennaio del 1989 tenne una lezione sulla mafia agli studenti dellIstituto Tecnico Professionale di Bassano Del Grappa.«Ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però cè il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati».
ABC chiede le dimissioni di politici e burocrati condannati
Le recenti condanne, ancorché in primo grado, di esponenti politici alcamesi e funzionari del Comune che ricoprono cariche di grande responsabilità is...
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