Adolescenti sempre meno capaci di scrivere

Rispetto agli adolescenti degli ultimi venti anni i ragazzi di oggi dimostrano di avere un livello superiore di creatività nelle arti grafiche e visive ma, di pari passo, zoppicano sempre più nella scrittura che perde di sfumature diventando più semplice e banale. Lo dimostrano uno studio dei ricercatori dell'Università di Washington e dell'Università di Harvard che hanno analizzato oltre 350 campioni di arti visive e 30 esempi di scrittura creativa degli adolescenti americani, confrontandoli con ciò che creavano e scrivevano i ragazzi delle precedenti generazioni andando a ritroso fino al 1964. "I giovani oggi dimostrano di sapersi giostrare meglio nell'uso dei mezzi informatici per la produzione di disegni e arti visive - commenta Katie Davis, coautrice del libro "The App-generation" uscito a fine ottobre, e direttore dello studio - ma dimostrano una scrittura che, negli ultimi venti anni, è diventata più convenzionale". Il trend, secondo gli studiosi, è verso l'appiattimento, la mancanza di sfumature e una maggiore banalità, con un linguaggio più povero. Nel periodo di tempo oggetto dello studio si è registrato un aumento notevole dell'innovazione nell'arte digitale e i ragazzi della "app-generation" hanno, senza dubbio, molti strumenti in più per la produzione artistica creativa. Rimane una questione aperta - conclude lo studio - se il declino nelle capacità letterarie sia la conseguenza di questa grande offerta di mezzi digitali negli ultimi venti anni. "La questione andrebbe approfondita meglio e merita più attenzione" ha precisato Davis.