Saranno utilizzati per interventi in favore dei minori disagiati che frequentano la Scuola dellobbligo nellambito del progetto Imparare col sorriso contro la dispersione scolastica i fondi a disposizione del Comune per la cosiddetta "democrazia partecipata". Liniziativa ha lobiettivo di dare sostegno e supporto alle famiglie svantaggiate e ai minori che vivono situazioni di disagio sociale, e rientra tra gli obiettivi del progetto del Distretto Socio sanitario D50 di Trapani, Ricominciamo da noi, facente parte del Piano di Zona 2010-2012 per il supporto alla crescita socio-educativa e scolastica attraverso lattivazione di centri di aggregazione giovanile. Il progetto era stato avviato, in prima battuta, nel mese 2015 con laccoglienza di minori tra i 6 e i 12 anni che sono stati coinvolti in attività ludico-ricreative e supportati, nel corso dellanno scolastico, in attività didattiche di sostegno. Dopo la richiesta di alcuni genitori allamministrazione comunale, il progetto cosiddetto del doposcuola ha ripreso la sua attività e il 22 gennaio si è concretizzato nelliniziativa Imparare col sorriso allestita dai Servizi Sociali del Comune con una copertura di spesa di circa 25 mila euro. I bambini coinvolti sono circa 20 e liniziativa si protrarrà fino alla fine dellanno scolastico. Con i fondi della "democrazia partecipata" saranno anche realizzati interventi nel settore dello sport. "Siamo contenti di essere riusciti a recuperare tali risorse - dice il sindaco Pagoto e di aver avviato questimportante iniziativa dedicata i minori. Con gli altri fondi potremo avviare le manutenzioni ai campetti di Marettimo e Favignana e la realizzazione di un nuovo campetto a Levanzo.
Al via il "doposcuola" per studenti disagiati con i fondi della "democrazia partecipata"
Saranno utilizzati per interventi in favore dei minori disagiati che frequentano la Scuola dellobbligo nellambito del progetto Imparare col sorriso...
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