Anziano viveva tra rifiuti e zecche, blitz dei Carabinieri

Un anziano viveva, nel degrado più totale,  in un appartamento sito al piano terra in via Laureato Alestra - nella zona del Cimitero comunale - tra feci di animali, spazzatura e zecche. Questa la situazione di fronte alla quale si sono trovati gli operatori quando sono riusciti entrati nell’abitazione di Vincenzo Lamia, 86 anni. L’anziano è stato trasportato in ospedale perchè è stato trovato in stato di malnutrizione e presentava i segni di diverse punture di zecche. Due cani che vivevano nell'abitazione erano stati gettati da lui stesso, nei giorni scorsi, nella spazzatura dopo essere deceduti, il terzo è stato sequestrato e condotto in ambulatorio ma - è notizia di oggi - non ce l'ha fatta. La nipote di Lamia ha riferito di avere richiesto più volte - già dal 2013 -  l’intervento del Comune, dei Servizi sociali e della Polizia municipale perchè preoccupata per la situazione in cui viveva lo zio. A chiedere l’intervento delle autorità competenti è stato, in ultimo, Enrico Rizzi del Partito Animalista Europeo che ha presentato un esposto ai Carabinieri. Ieri mattina è intervenuta una vera e propria task force: militari dell'Arma, guardie eco-zoofile dell'Oipa, Servizio veterinario dell'Asp e un medico. Si è appreso che, lo scorso 17 aprile, era stata emessa un ordinanza che imponeva a Lamia di bonificare l'appartamento, ordine che l'anziano, però, non ha eseguito e per tale inadempienza è stato denunciato dalla Polizia municipale. Rizzi ha annunciato di aver dato mandato al proprio legale - l'avvocato Alessio Cugini - di sporgere denuncia per il reato di "omissione d'atti d'ufficio" contro il primo cittadino di Trapani e tutti coloro che saranno ritenuti responsabili per quanto accaduto.