Trapani, 19 novembre 2012 - La Caritas diocesana rilancia lappello della Caritas di Gerusalemme, in allerta da giorni per lescalation di violenza che non sembra arrestarsi in Terra Santa. Parrocchie, comunità e cittadini sono invitati a dare un contributo concreto sostenendo progetti di aiuto e di collaborazione tra israeliani e palestinesi. Sono necessari medicinali, ci sono feriti da curare e case da ricostruire, così Claudette Habesch, direttrice di Caritas Gerusalemme, descrive la situazione a Gaza. In quella zona la Caritas continua a portare avanti progetti di sostegno e di sviluppo del volontariato, centri sanitari, laboratori di analisi e cliniche mobili per raggiungere i malati nei villaggi più isolati. Un apporto significativo viene dato anche all'ong Trust che si occupa dell'educazione alla non violenza all'interno della società palestinese. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite c/c postale n. 347013 specificando nella causale: Terra Santa. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: UniCredit, via Taranto 49, Roma Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119, Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474, Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384, Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113.
Appello della Caritas diocesana per Gaza
Trapani, 19 novembre 2012 - La Caritas diocesana rilancia lappello della Caritas di Gerusalemme, in allerta da giorni per lescalation di violenza ch...
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