Si chiama Salvatore Machì il palermitano di 34 anni che, nell'ottobre del 2011, aveva messo a segno, insieme ad un complice, una rapina a mano armata ai danni dellufficio postale di Gibellina, portando via la somma di 3.000 euro in contanti. Lintensa attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Gibellina ha consentito di risalire allidentità del rapinatore che è stato arrestato la notte scorsa ad Altarello di Baida in provincia di Palermo. Machì aveva fatto irruzione insieme ad un complice nellufficio postale e, dopo averli minacciati con una pistola, aveva costretto gli impiegati ad aprire la cassaforte ed il postamat e consegnare il denaro, dileguandosi poi nelle vie limitrofe all'ufficio. Lordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Tribunale di Marsala. I militari della Stazione di Gibellina, dopo le formalità di rito, hanno sottoposto Machì al regime degli arresti domiciliari. L'uomo dovrà adesso rispondere davanti allAutorità giudiziaria di rapina aggravata in concorso e di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco. I Carabinieri, nel frattempo, sono sulle tracce del complice e di un eventuale terzo uomo che avrebbe fatto da palo.
Arrestato rapinatore
Si chiama Salvatore Machì il palermitano di 34 anni che, nell'ottobre del 2011, aveva messo a segno, insieme ad un complice, una rapina a mano armata ...
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