L'associazione "Trapani Cambia" solleva la questione dell'assistenza scolastica agli alunni disabili che frequentano gli Istituti scolastici superiori di competenza dell'ex Provincia regionale. Il servizio prevede la presenza di assistenti alla comunicazione, per gli alunni sordi che usano la lingua dei segni (LIS), gli assistenti all'autonomia scolastica, per gli alunni ciechi e ipovedenti, e gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione per alunni con altri disagi. "Purtroppo - sottolineano da "Trapani Cambia" - leggiamo allarticolo 4 del bando emanato dal Libero Consorzio Comunale, che il personale addetto al servizio di assistenza scolastica opererà per un massimo di 18 ore settimanali, mediamente 3 ore al giorno". "Considerato che una giornata scolastica per lalunno di un istituto superiore è di 6 ore - prosegue la nota - significa che per metà delle lezioni lalunno sordo o cieco non avrà nessun tipo di ausilio. E ancora, come se non bastasse, nello stesso articolo si legge che, nel caso in cui nella medesima classe siano presenti più alunni aventi diritto allassistenza, se ne farà carico lo stesso operatore. L'associazione mostra perplessità sulla reale efficacia di un'assistenza così congegnata e chiede al Libero Consorzio Comunale di Trapani di ridiscutere la determina e ai Comuni della provincia di "sostenere e difendere i diritti dei loro giovani cittadini sordi e ciechi, perché dalla loro possibilità di studio dipende la qualità della democrazia, quella vera di tutti i giorni".
Assistenza scolastica disabili, "Trapani Cambia" contesta bando del Libero Consorzio comunale
L'associazione "Trapani Cambia" solleva la questione dell'assistenza scolastica agli alunni disabili che frequentano gli Istituti scolastici superiori...
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