Laumento lineare del 20% tanto dei biglietti singoli che degli abbonamenti al servizio di trasporto locale si tradurrà in un calo di utenti. Non è questa la politica cui dovrebbero puntare lAmministrazione comunale e lATM di Trapani. Il Movimento Consumatori di Trapani alza la voce per contestare i rincari sulle tariffe, decisi nei giorni scorsi, con una delibera della giunta Damiano, che portano da 1 euro a 1 euro e 20 centesimi il costo del biglietto singolo dei bus cittadini, da 25 euro e 50 centesimi a 30 euro e 60 centesimi quello dellabbonamento per studenti, pensionati e lavoratori e a 42 euro e 60 centesimi quello per i disoccupati. I nuovi prezzi entreranno in vigore dal prossimo 1 agosto. "L'adeguamento - si legge sul sito del Comune - si è reso necessario in considerazione dello stato di crisi di liquidità in cui versa l'ATM a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione". Secondo il Movimento Consumatori, invece, Il Comune di Trapani non aveva alcun obbligo di adeguarsi pedissequamente al decreto dellassessore regionale alla Mobilità che suggeriva tale provvedimento". Quel che dispiace chiosa lavvocato Giuseppe Marascia, vice presidente del Movimento Consumatori è che provvedimenti di tale natura vengano presi dal sindaco Damiano senza consultare né le associazioni di tutela dei consumatori, né altre parti istituzionali interessate. E una forma di procedere che non condividiamo. Il riferimento è, particolare, al Comune di Erice che - si legge nella nota del Movimento Consumatori di Trapani - "per legge deve garantire gli abbonamenti gratuiti agli studenti delle scuole superiori che, da Erice, si recano in scuole ricadenti nel territorio di Trapani. Ma anche sullaumento degli abbonamenti per i pensionati, l'associazione nota che questo "si rivelerà una semplice partita di giro per il Comune di Trapani dato che saranno i Servizi sociali, e quindi il bilancio del Comune, a farsi carico degli abbonamenti dei pensionati". L'invito all'amministrazione comunale e allATM è di ritornare su questa decisione prevedendo, ad esempio, una diversificazione degli abbonamenti che tuteli i disoccupati, i lavoratori (per questi ultimi con abbonamenti su 5 giorni a settimana anziché su 7)e le famiglie con sconti per gli abbonamenti "multipli". Il Movimento Consumatori conclude il presidente Bonavires invita anche il Comune di Erice, i sindacati dei lavoratori e lAssociazione Famiglie Numerose a far sentire la propria voce intervenendo sulla questione. B
Aumento tariffe trasporto urbano, la protesta del Movimento Consumatori
Laumento lineare del 20% tanto dei biglietti singoli che degli abbonamenti al servizio di trasporto locale si tradurrà in un calo di utenti. Non è q...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi