A inizio anno, secondo l’analisi di Facile.it e MiaCr.it , su dati ACI, le automobili elettriche e ibride presenti in Sicilia erano 16.518, vale a dire appena lo 0,49% del parco auto della regione, percentuale che fa guadagnare a quest’area il terzultimo posto nella classifica nazionale. Nello specifico, erano immatricolate 15.461 autovetture ibride e 1.057 elettriche.Seppur ancora contenuto, il numero delle vetture green in Sicilia è quasi triplicato (+188,5%) negli ultimi due anni (erano 5.726 a fine 2018). Guardando la suddivisione a livello territoriale emerge che la provincia siciliana con la maggior penetrazione di vetture green è Ragusa, dove le auto elettriche/ibride rappresentano lo 0,75% del parco auto circolante, seguita da Siracusa (0,65%) e Palermo (0,61%).
Valori sotto la media regionale per le province di Catania (0,44%) e, pari merito, Messina (0,42%) e Trapani (0,42%). Chiudono la graduatoria le province di Agrigento (0,29%) e Caltanissetta (0,29%) e, all’ultimo posto, quella di Enna, dove solo lo 0,24% delle vetture è elettrico o ibrido; la percentuale fa guadagnare alla provincia anche l’ultimo posto nella classifica nazionale.In valori assoluti, la graduatoria siciliana vede al primo posto questa volta la provincia di Palermo con 4.724 vetture elettriche/ibride, seguita da quella di Catania (3.680), Messina (1.800) e Siracusa (1.762).
Continuando a scorrere la classifica si trova la provincia di Ragusa, dove le auto green sono 1.705, seguita da quella di Trapani (1.238) e di Agrigento (869). Ultime in classifica sono Caltanissetta (484) e Enna (256).Numeri piccoli ma destinati a crescere se si considera che, a livello nazionale, il 38% delle auto immatricolate nei primi 10 mesi del 2021 è elettrico o ibrido*; la percentuale se applicata alle immatricolazioni totali rilevate in Sicilia nel medesimo periodo, porterebbe il numero di veicoli green presenti sulle strade della regione ad oltre 35.000.