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Basket. Passaggio di consegne tra Pietro Basciano e Valerio Antonini

Pietro Basciano: "Nessun rimpianto. Bisogna guardare sempre avanti e mai indietro"

Laura Spanò

Il passaggio ufficiale di proprietà della Pallacanestro Trapani, almeno per la Lega, tra Pietro Basciano e Valerio Antonini, sarà il 14 luglio prossimo, giorno in cui si riunirà il consiglio federale. “Tutta la documentazione è già in fase di lavorazione, in modo che i granata possano partire al meglio nel prossimo campionato di Serie A2. Sono a disposizione di Antonini – ha detto Basciano, visibilmente commosso – se avrà bisogno del mio supporto tecnico e sul piano della pallacanestro. In 13 anni non siamo mai falliti, un motivo ci sarà”. E intanto stamane Basciano, l'imprenditore trapanese, ormai naturalizzato bolognese, che in questi 12 anni ha materialmente retto le sorti della società di basket, ha consegnato il timone a Valerio Antonini.

Un lunghissimo applauso ha salutato questo momento. “Avrei una lista infinita di persone da ringraziare. Sono stati anni belli, abbiamo fatto tante cose belle e ci abbiamo messo la faccia e il nome. Ho conosciuto tante persone, abbiamo fatto crescere tanti ragazzi che oggi giocano in tanti campionati. Per me è un grande motivo di orgoglio. Abbiamo dato la possibilità a qualche allenatore di diventare professionista. Penso a Ducarello, a Parente. Abbiamo visto crescere ragazzi come Mollura, ma la lista è lunga”.

Poi il grazie a chi gli è stato vicino a cominciare da Fabrizio Giacalone. “Ringrazio mio fratello Fabrizio, unico in tutti i sensi. Ringrazio mio figlio, che è entrato qui che aveva 16 anni e ha portato avanti la società quasi da solo. Il vero grande ringraziamento dovrebbe andare a lui e non a me. Siamo stati la società sportiva al vertice a Trapani, abbiamo fatto dei playoff in A2 in cui meritavamo molto di più. Siamo andati avanti con serietà e in silenzio, in punta di piedi siamo arrivati e in punta di piedi andiamo via. Passeremo il testimone a Valerio, stiamo completando i passaggi tecnici”. Poi il grazie ai tifosi, la vera anima di questa società. “Li ringrazio perchè ci sono sempre stati vicini. Ricordo la nostra prima conferenza stampa sul parquet del palazzetto, c’erano circa mille persone”. Il grazie sentito poi ad un'altra figura importante per l'ormai ex patron del basket, Gregory Bongiorno. “Voglio ringraziare anche Gregory Bongiorno, una persona vera scomparsa troppo presto. Per noi è stato uno stimolo continuo”. Il sogno di Gregory era far rinascere il Palagranata, che fu il "Tempio" della Pallacanestro Trapani. Un sogno interrotto per la sua prematura morte.

Alla domanda se aveva dato dei consigli ad Antonini ha risposto: “Valerio è un ragazzo in gamba, gli ho dato un consiglio che ho appreso in questi 13 anni e che ci ha consentito di arrivare fino a qui. Lui non ha bisogno dei miei consigli. Una cosa però voglio dirla apertamente: tenere cari i tifosi, che ci danno un grande sostegno”.

Infine se ha in questo momento dei rimpianti. “Io non ho rimpianti – dice Basciano – sia nel lavoro che nella vita privata e sportiva. Bisogna guardare sempre avanti e mai indietro. Il tempo è galantuomo, ripaga sempre. Le cose sono andate come dovevano andare, non ho rimpianti ma ho orgoglio per aver fatto qualcosa per questa città e per i suoi uomini”. (Foto Joe Pappalardo)

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