Proseguono, dopo l'avvio del cantiere avvenuto lo scorso 2 settembre, i lavori di completamento e sistemazione idraulica del canale di gronda di Monte Erice che dovrebbero essere completati entro marzo 2014. L'opera era stata iniziata circa quattro anni dopo il tragico alluvione del 5 novembre 1976 che causò sedici vittime e ingenti danni a Trapani e nell'hinterland. Si tratta di un sistema di sei canaloni principali e di una rete di canali minori di adduzione che dovrebbero convogliare le acque piovane facendole defluire, senza danni, fino al mare. Sarà realizzata anche una strada di servizio per la circolazione dei mezzi di emergenza nella zona alle falde di Erice come previsto anche dal Piano regolatore generale del comune. Il progetto prevede anche il convogliamento delle acque al "Pozzo Mussolini", nella zona dell'Argenteria, dove sarà realizzato un serbatoio di raccolta a servizio del quartiere di Casa Santa. Lappalto è stato aggiudicato alla ditta Russello di Gela per un importo di 2 milioni e 100 mila euro su un finanziamento complessivo di 2 milioni e 900 mila euro. La rimanente parte dei fondi copre le spese per gli espropri, la sicurezza e l'IVA. La prima tranche di lavori, già realizzata a suo tempo, fu finanziata dal Ministero dei Lavori Pubblici mentre la parte di interventi che si stanno attuando adesso era stata approvata dal Ministero dellAmbiente già nel 2002.
Canale di gronda: avviato cantiere per il completamento
Proseguono, dopo l'avvio del cantiere avvenuto lo scorso 2 settembre, i lavori di completamento e sistemazione idraulica del canale di gronda di Monte...
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