"Una struttura allavanguardia tecnologica che determina linnalzamento degli standard qualitativi della detenzione, per una giusta azione dellIstituzione. Così si è espresso il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, Gioacchino Veneziano, dopo la visita al nuovo padiglione Adriatico che aprirà a breve alla Casa circondariale di Trapani. Insieme a lui il segretario provinciale Uilpa, Francesco Culcasi, e il segretario locale Ignazio Carini. Ad accompagnare la delegazione sono stati il direttore della Casa circondariale, Renato Persico, e il comandante della Polizia Penitenziaria Giuseppe Nuzzolo. Il padiglione sorge su quattro piani dotati ciascuno di 17 stanze per una capienza di 51 posti detentivi e un totale di 204 persone ospitabili. Al piano terra del padiglione si svolgeranno le attività trattamentali, rieducative e risocializzanti per i detenuti. Sempre al piano terra è stata realizzata una cucina che sarà autonoma dal resto del carcere. Nei pressi della nuova struttura è stato realizzato un campo di calcetto in erba sintetica. Dal punto di vista della sicurezza, il nuovo reparto è dotato di una "sala regia" centrale che avrà il controllo completo di tutta la struttura e l'apertura e chiusura delle celle avverrà, da parte dei poliziotti penitenziar, con un controllo remoto. Insomma non sarà più necessario, nell'ottica delle moderne concezioni di sorveglianza e di detenzione, che gli agenti si spostino di stanza in stanza con le chiavi come avviene tutt'ora nel resto del carcere trapanese. Ci siamo complimentati con la dirigenza locale afferma Veneziano - per il grande sforzo che sta mettendo in campo, anche grazie gli operatori di Polizia Penitenziaria addetti alla manutenzione dei fabbricati". La nota dolente - per il segretario della Uilpa - come già espresso, è il numero di poliziotti previsti dal Ministero, in un primo momento 25, poi aumentati a 35 dopo le proteste dei sindacati. "L'incremento della popolazione detenuta dagli attuali 400 agli oltre 600 posti - prosegue Veneziano - determinerà un aumento dei carichi di lavoro di tutti i settori del carcere, quindi a nostro parere mancano allappello almeno altre 20 unità, tra le quali dovrebbero esserci almeno 5 ispettori e 4 sovrintendenti". Attualmente, compresi i 35 poliziotti appena trasferiti, il personale ammonta a 280 unità, da cui bisogna detrarre 50 agenti addetti al Nucleo provinciale traduzioni e piantonamenti e 80 unità impiegate in compiti dufficio. "Di fatto - sottolinea il segretario della Uilpa - resterebbero appena 150 poliziotti ad occuparsi della vigilanza di oltre 600 detenuti che, a pieno regime, il San Giuliano di Trapani dovrà contenere. Per questo - conclude - crediamo che un ulteriore sforzo da parte del Dipartimento dellAmministrazione Penitenziaria, in termini di aumento dellorganico, sia necessario. d
Carcere, la Uilpa Polizia Penitenziaria visita nuovo padiglione "Adriatico"
"Una struttura allavanguardia tecnologica che determina linnalzamento degli standard qualitativi della detenzione, per una giusta azione dellIstitu...
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