Ieri mattina nel carcere Pietro Cerulli, ad un detenuto della “sacra Corona unita”, proveniente dal carcere di Caltanissetta, è stato trovato nel retto, un microcellullare, un carica batterie e tre sim card, due delle quali nuove.
A sventare l'ingresso in carcere del microcellurare gli agenti della casa circondariale del Pietro Cerulli. Il cellulare è stato individuato grazie al Manta Ray, in dotazione da due anni circa alla casa circondariale trapanese. L'uomo è stato convinto dal capo delle guardie a consegnare tutto. Il materiale recuperato era perfettamente sigillato con del nastro adesivo.
Non è eslcuso che fosse destinato a più detenuti del carcere. Indagini ora sono in corso per capire chi fossero i destinari.