Caso Bulgarella, la Procura di Firenze dispone nuovo sequestro di documenti

Nuovo passaggio, in ordine di tempo, nell’inchiesta sull'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella. I carabinieri del Ros, su disposizione della Procura di Firenze, hanno acquisito documenti negli uffici della Segreteria generale del Comune di Pisa riguardanti le concessioni, le autorizzazioni e gli appalti a cui, nel corso degli ultimi anni, ha partecipato il gruppo Bulgarella. Intanto, dopo la pronuncia del Tribunale del Riesame che ha smontato la tesi della Procura, secondo la quale l’imprenditore siciliano sarebbe vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro e avrebbe utilizzato capitali di Cosa Nostra nelle sue attività, annullando il sequestro dei documenti avvenuto lo scorso 8 ottobre, i magistrati hanno annunciato di voler presentare ricorso in Cassazione.  Il Tribunale del Riesame aveva, invece, confermato, i sequestri relativi a "profili di particolare anomalia" tra Andrea Bulgarella e il direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cascina Vincenzo Littara.