Presentata dall’avvocato Vito Galluffo, che con il collega Carlo TaorminadifendePaolo Ruggirello, al Tribunale di Trapani, tramite Pec, una istanza di sostituzione della misura cautelare che interessa l’ex deputato regionale.L’avvocato Vito Galluffo chiede che non appena possibile al proprio assistito, attualmente ricoverato all’Ospedale Cotugno di Napoli in quanto positivo al Covird19, vengano concessi gli arresti domiciliari.L’avvocato Galluffo, che è stato parte diligente nella richiesta di effettuare il tampone faringeo a Ruggirello, dopo che lo stesso aveva accusato i sintomi propri del Covid, aveva chiesto l'intervento, peraltro avvenuto sollecitamente, della DDA di Palermo,ed inviato apposita richiesta con una Pec al direttore ed al direttore sanitario del Carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Nel frattempo la figlia dell’ex deputato questore sollecitava il Garante dei Detenuti della Regione Campania e dall’Associazione Antigone.
Ora Galluffo ha chiesto che non appena Ruggirello possa lasciare l’Ospedale gli vengano dati gli arresti domiciliari e la possibilità di curarsi a casa.