Da giorni gli investigatori della squadra "Pegaso" del Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo tenevano d'occhio unabitazione in via Palmiro Togliatti allinterno della quale sospettavano l'esistenza di unattività di coltivazione di sostanze stupefacenti. Di martedì scorso il blitz che ha consentito di rinvenire, nella mansarda, una serra allinterno della quale crescevano 13 piante di cannabis indica alte circa un metro, e tutto loccorrente per la loro irrigazione, concimazione, la ventilazione e lirradiazione di calore. Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche 100 grammi circa di marijuana, custodita in due contenitori, pronta per essere spacciata e materiale per il confezionamento delle dosi. A finire in manette è stato il proprietario dell'immobile, il 27enne mazarese Carmine Bonamassa, con precedenti penali in materia di stupefacenti. Per lui l'accusa è di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente. Come disposto dal pm di turno, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa della convalida dellarresto e del giudizio direttissimo. Secondo una prima, approssimativa stima lo stupefacente prodotto dalle piante avrebbe potuto rendere, con lo spaccio al minuto, non meno di 5.000 euro di profitto.
Coltivava droga nella mansarda, arrestato un 27enne
Da giorni gli investigatori della squadra "Pegaso" del Commissariato di Polizia di Mazara del Vallo tenevano d'occhio unabitazione in via Palmiro Tog...
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