Sono finiti in carcere, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Sciacca, cinque uomini ritenuti responsabili della coltivazione di marijuana in una maxi serra rinvenuta nel settembre dello scorso anno nelle campagne di Poggioreale. L'operazione "Fantasma, condotta dai Carabinieri di Castelvetrano sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca, era partita dopo la localizzazione di un casolare in contrada Fontanelle - ai limiti della provincia di Palermo - dove era stata riscontrata la presenza di una piantagione di marijuana. Dopo larresto dei due fratelli Corte che si occupavano materialmente della serra gli investigatori hanno proseguito le indagini per individuare gli altri soggetti interessati al business. Grazie agli accertamenti compiuti sui loro cellulari e agli elementi emersi nel corso degli interrogatori, si è potuta fissare l'installazione delle strumentazioni vivaistiche al marzo 2017 e si è compreso che i Corte avevano messo disposizione il luogo ed effettuato operazioni meramente strumentali alla conduzione della piantagione ma che liniziativa era stata presa da altri. Veniva, dunque, avviata dai Carabinieri una serie di attività dintercettazione nei confronti dei fratelli Salvatore e Stefano De Lisi, di Antonino Nuccio e di Vito Lo Presti (gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti) e del figlio Salvatore, grazie alla quale è stato possibile documentare leffettivo coinvolgimento degli indagati nellorganizzazione e predisposizione della serra sequestrata, i loro timori di essere individuati e labitualità nello svolgimento di tali attività illecite (immediatamente si erano prodigati nel cercare un nuovo sito dove installare un'altra piantagione). Tutti i cinque arrestati si trovano ora ristretti presso la Casa circondariale "Pagliarelli" di Palermo a disposizione dellautorità giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
Coltivazione e produzione di stupefacenti, arrestate cinque persone [VIDEO]
Sono finiti in carcere, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Sciacca, cinque uomini ritenuti responsabil...
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