Ventuno piante di cannabis sono state scoperte dai Carabinieri nel corso di controlli del territorio a Mazara del Vallo. In particolare i militari, mentre perlustravano le campagne di contrada Latomie, si sono imbattuti in una piccola apertura ricavata allinterno di un canneto che, attraverso uno stretto corridoio realizzato allinterno della vegetazione spontanea che costeggia un canale di irrigazione, portava ad uno spiazzo in cui erano state piantate, curate e ben nascoste 12 piante di cannabis in pieno stato vegetativo. La coltivazione, realizzata in maniera da massimizzare la produzione mediante concimazione e un impianto di irrigazione realizzato in loco, risultava invisibile ai passanti, essendo peraltro situata in una zona particolarmente impervia. A quel punto i Carabinieri hanno organizzato un servizio di osservazione per individuare e arrestare i responsabili conclusosi con larresto del 39enne Antonio Tripoli e del 43enne Francesco Licata, entrambi residenti a Mazara del Vallo. I due uomini sono stati sorpresi mentre preparavano del materiale per lirrigazione. Le successive perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni hanno portato al rinvenimento, in casa di Tripoli, di ulteriori 9 piante coltivate nel giardino e nascoste da un alto muro di recinzione. I due uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Coltivazione e spaccio di stupefacenti, due arresti dei Carabinieri [VIDEO]
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