[caption id="attachment_16371" align="alignleft" width="300"] Immagine di repertorio[/caption] Valderice, 6 luglio 2012- Il consigliere comunale di Valderice, nonché coordinatore del tavolo tecnico sul Poligono di Tiro, interviene con un proprio comunicato sulla mancata realizzazione dell'opera. Parrinello scrive che Il poligono di tiro che doveva sorgere a Crocevie presso lex enopolio rappresentava una grande opportunità per il nostro territorio, considerando il fatto che sarebbe stato realizzato da una associazione privata, la Unione Italiana Tiro a Segno Sezione di Trapani, con un forte beneficio sul piano economico e sociale e con un ridotto impatto sul bilancio comunale (circa 50.000,00). Linteresse dell Unione Italiana Tiro a Segno per la realizzazione di un poligono per il tiro a segno risale a circa dieci anni fa; dopo una serie di tentativi andati a vuoto, finalmente il 18/08/2010 veniva trattato largomento in Consiglio Comunale. Nelloccasione tutti i consiglieri a parole si sono manifestati favorevoli alliniziativa, poiché essa promuoveva lo sport, incentivava i cittadini ad intraprendere lattività sportiva, forniva un servizio alle forze dellordine e a quanti per dovere istituzionale hanno lobbligo di esercitarsi periodicamente e soprattutto per i positivi risvolti ambientali e socio economici per il territorio. Dal punto di vista ambientale, dice Giuseppe Parrinello, laspetto più importante sarebbe stato il recupero del sito che doveva diventare negli anni settanta un enopolio e che in realtà è rimasto una cattedrale nel deserto come tante altre in Italia. Dal punto di vista socio economico avrebbe avuto una grande rilevanza visto che in questo paese il treno dello sviluppo negli ultimi ventanni è passato e si è ripetutamente fermato, ma le amministrazioni che si sono succedute a Valderice non lhanno mai preso. Non è il caso di fare polemiche, però può essere utile ricordare le iniziative con effetto propaganda che si sono succedute nel tempo, una per tutte Cento idee per cento progetti o la propaganda politica che si è fatta sul porticciolo di Bonagia o sulle aree P.I.P. sia artigianali che industriali, dove abbiamo comunque conquistato il triste primato di non averle realizzate e quelle poche aziende che vi si sono ubicate lo hanno fatto con fondi propri e senza alcun aiuto di fonte pubblica. Ebbene, malgrado lesperienza politica maturata, malgrado il fallimento di tutte le azioni protese allo sviluppo del territorio, i Consiglieri del P.D. sono riusciti con una serie di distinguo e perplessità a ritardare liter procedurale del progetto per la realizzazione del tiro a segno a Crocevie. Infatti, rispetto alla grande valenza per il territorio di Valderice e allimportanza prodotta dalla realizzazione di un impianto sportivo poco presente nel territorio provinciale e regionale, con forti ricadute sul piano occupazionale sia dirette per la gestione dellimpianto che soprattutto indirette per le attività ricettive, i ristoranti e i bar sul territorio comunale in generale, è prevalsa la sottesa logica del tanto peggio tanto meglio. Logica nascosta dietro sterili preoccupazioni di facciata. Come il rispetto del patto di stabilità, sebbene la spesa a carico del comune era di solo 50.000,00, divisa in tre anni, come la fideiussione che il comune doveva rilasciare al Credito Sportivo per il finanziamento che esso avrebbe concesso allAssociazione Italiana Tiro di 450.000,00, somma necessaria per la realizzazione dellimpianto e come il fatto che dal business plan presentato dallAssociazione Tiro a Segno risultava che il primo anno di attività limpresa chiudeva in perdita. Perplessità che hanno convinto il Consiglio a chiedere la costituzione di un tavolo tecnico allo scopo di trovare una soluzione alle obiezioni sollevate. Tavolo tecnico che si è trascinato lentamente oltre un anno e che il 23/02/2012 ha trasmesso le proprie risultanze al Sindaco e ai consiglieri comunali. Nel frattempo, continua il consigliere Giuseppe Parrinello, il 05/04/2012, in autentico stile politico Iovino, ondivago ed incoerente ed eludendo il confronto con il tavolo tecnico istituito dal consiglio comunale di Valderice, invitava la Provincia Regionale di Trapani a costituire un altro tavolo tecnico per il poligono di tiro, non più a Crocevie ma a Crocci in c/da Carminello. Facendo saltare almeno per ora la realizzazione dellimpianto. Questo è ancora una volta un esempio di come la politica più che perseguire logiche per il benessere socio economico segue logiche di bottega; il risultato finale in questo momento sarebbe che la sezione di Trapani dellUnione Italiana Tiro a Segno, stanca delle indecisioni e della lentezza del Comune di Valderice, avrebbe dirottato liniziativa nel Comune di Paceco. La conclusione di questa vicenda, conclude Parrinello, è indicativa delle logiche che guidano talvolta le scelte politiche, dove più che la bontà e il bene della cittadinanza contano le logiche politiche di appartenenza e di posizionamento.
Valderice, Parrinello interviene sul poligono tiro a Crocevie
Immagine di repertorio Valderice, 6 luglio 2012- Il consigliere comunale di Valderice, nonché coordinatore del tavolo tecnico sul Poligono di Tiro...
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