Con la riapertura ufficiale programmata per Lunedi 8 Maggio, della piscina di via Tenente Alberti a Trapani, dopo una lunga e obbligata chiusura, ripartono finalmente tutti i corsi e se ne aggiungono altri, per dare una più ampia possibilità di scelta
L'Aquarius comunica il cronoprogramma di inizio delle varie attività presso la piscina comunale di via Tenente Alberti-Trapani:
Da lunedì 08 - Corsi scuola nuoto bambini, ragazzi ed adulti, Rieducazione funzionale in acqua, Nuoto libero assistito, Prenotazione visita medico-sportiva.
Da martedì 09 - Corsi personalizzati diversamente abili, Terapia multisistemica in acqua, Prove attitudinali "gente di mare".
Da mercoledì 10 - Progetti scuola PNRR, Preparazione fisica concorsi FF.AA. e VV.F.
Da giovedì 11 - Attività agonistica nuoto e pallanuoto, Thriatlon, Nuoto Master, Apnea, A.R.A, Assistenti bagnanti, Acquafitness, Progetti sociali.
Da lunedì 05/06 - Campus estivo presso il lido Life Style Beach.
La chiusura della piscina di via Tenente Alberti risale al 31 gennaio 2022. Era stato il caro bollette a piegare le gambe ad un settore che era stato già messo in crisi a causa dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19. L'ASD Aquarius Nuoto aveva provato a resistere per alcuni mesi; per i ragazzi, per i loro genitori e per i 25 collaboratori sportivi e dipendenti. Una resistenza che sarebbe dovuta servire a difendere anche il loro posto di lavoro. Ma ad un certo punto avevano dovuto arrendersi all'evidenza e chiudere perchè di fatto non erano più in grado di assicurare l'utenza sulla sicurezza degli impianti natatori. E per un impianto del genere, dove l'utenza è formata da persone, prima che da cose, era davvero rischioso continuare. A settembre scorso poi la doppia alluvione subita dalla città, aveva allagato i locali dove si trovano posizionati i generatori, e questo aveva creato creando ancora più problemi e soprattutto danni. La chiusura della piscina era stata un vero colpo al cuore per quanti la frequentavano. Nonostante la chiusura forzata, l'ASD Aquarius Nuoto che gestisce l'impianto, di proprietà del Comune, ha continuato con grandi sacrifici a portare avanti gli impegni agonistici. E questo grazie alla caparbietà dei ragazzi e alle lo famiglie che sono stati vicini alla società e soprattutto ai tecnici che hanno lavorato con ogni mezzo a loro disposizione.