Concesso mutuo alla Trapani Servizi per la discarica di Borranea

La Banca Nazionale del Lavoro ha concesso un mutuo di 1 milione e 650mila euro per il finanziamento dei lavori di ampliamento della discarica di contrada Borranea. L'impianto, di recente, è tornato alla ribalta delle cronache per il provvedimento assunto dalla Regione che autorizza gli undici comuni dell'Ato Tp2 Belice a conferirvi i propri rifiuti dopo la chiusura della discarica di Campobello di Mazara. L'ennesima decisione, assunta in stato di emergenza, che penalizza la discarica trapanese proprio all'indomani del completamento di una nuova vasca di raccolta. Il mutuo è stato concesso al termine di una istruttoria durata circa otto mesi nel corso della quale sono stati accuratamente esaminati i conti della Trapani Servizi. La durata del finanziamento -si legge nella nota diffusa dalla società che gestisce l'impianto - è fissata in cinque anni e la copertura finanziaria delle rate sarà assicurata con i ricavi provenienti dai conferimenti in discarica". "Ègrande la soddisfazione e l’orgoglio per l’ottimo risultato raggiunto - commenta Rosario Bellofiore, presidente della Trapani Servizi - frutto della volontà e del grande impegno profuso da tutto il Consiglio di Amministrazione. Questo importantissimo strumento finanziario concesso dalla BNL ha premiato la sana e corretta gestione sia patrimoniale che finanziaria della Trapani Servizi Spa". Il mutuo concesso, fanno sapere dalla società, è il primo ottenuto dalla costituzione della stessa. Soddisfazione è stata espressa anche dall'amministratore delegato Mario Carta che sottolinea come "il finanziamento consentirà di gestire le attività di trattamento e smaltimento rifiuti affidate alla società con maggiore serenità”. Anche Donatella Catania, componente del CdA evidenzia che “la concessione del mutuo è la conferma oggettiva dell’affidabilità della Trapani Servizi e permette a questo Consiglio di Amministrazione di perseguire, con rinnovato entusiasmo, i prossimi obiettivi quali la raccolta differenziata porta a porta, non appena verrà approvato dal Consiglio comunale il Piano d’Intervento".