Confermate in Cassazione condanne per mafia a Patrizia Messina Denaro e Francesco Guttadauro

Confermata dalla quinta sezione penale della Corte di Cassazione la sentenza con cui, il 10 ottobre 2016, la Corte d’appello di Palermo aveva condannato a 14 anni e sei mesi di carcere, per associazione mafiosa, Anna Patrizia Messina Denaro, sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro. Confermata anche la condanna a 16 anni di reclusione per il nipote prediletto del boss, Francesco Guttadauro, definito. Zia e nipote sono ritenuti colpevoli di associazione mafiosa (la sorella del boss, in primo grado era stata condannata a 13 anni per concorso esterno) e tentata estorsione ai danni di Rosetta Campagna, una delle eredi di Caterina Bonagiuso, madrina di battesimo di Anna Patrizia. Il processo era scaturito dall'operazione antimafia "Eden" del dicembre 2013). Condanne confermate per Antonino Lo Sciuto - che era stato assolto dall'accusa di associazione mafiosa in primo grado, dal Tribunale di Marsala, e in appello condannato a 13 anni e mezzo di carcere - e per Vincenzo Torrino, accusato di intestazione fittizia di beni.