Confiscati beni per 4 mln di euro ad Antonino Bonafede

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, ha confiscato all'allevatore marsalese Antonino Bonafede, 80 anni, un ingente patrimonio costituito da due aziende agricole e di allevamento, numerosi terreni coltivati a vigneti e disponibilità finanziare, per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro. Il sequestro riguarda anche un allevamento intestato alla moglie. Bonafede già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno dal 1999 al 2004, era stato condannato nel 2000, in via definitiva, a sei anni di reclusione per associazione mafiosa, perchè ritenuto affiliato alla "famiglia mafiosa" di Marsala. L’allevatore era stato nuovamente condannato nel 2007, dalla Corte di Appello di Palermo, ad un anno di reclusione, «in continuazione» con la precedente condanna, per associazione di stampo mafioso. In quell'occasione era emerso il suo ruolo di primo piano nell’organizzazione di attività di racket. Più recentemente, Bonafede è stato coinvolto nell'operazione "Golem 2" che ha inferto un duro colpo alla rete dei presunti fiancheggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro.