Sono passati definitivamente al patrimonio dello Stato i beni, sequestrati nel 2015, allimprenditore salemitano Salvatore Angelo.  Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, è stato eseguito dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale. In particolare, si tratta di quattro imprese nel settore edile e della vitivinicoltura, 67 immobili tra ville e terreni, e quattro autoveicoli per un valore di circa 7 milioni di euro. Angelo, ritenuto imprenditore di riferimento del boss latitante Matteo Messina Denaro, era stato arrestato nel 2012 nell'abito dell'operazione "Mandamento" contro esponenti di spicco della mafia di Salemi. Quell'indagine aveva messo in luce laccordo tra mafia, politica e imprenditoria nel settore delle cosiddette biomasse e dellenergia pulita e gli interessi dellimprenditore di Salemi nel settore dell'eolico nelle province di Trapani e di Agrigento. Salvatore Angelo è stato poi condannato ad otto anni di reclusione per associazione mafiosa con sentenza confermata dalla Cassazione. Oltre alla confisca, il Tribunale ha disposto per Angelo quatto anni di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Salemi, da scontare a partire dal 2023, anno in cui è prevista la sua scarcerazione.
Confiscati beni per 7 milioni di euro ad imprenditore vicino a Messina Denaro [VIDEO]
Sono passati definitivamente al patrimonio dello Stato i beni, sequestrati nel 2015, allimprenditore salemitano Salvatore Angelo.  Il provvediment...
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