"Stamane abbiamo formalizzato con lettera al presidente del Consiglio comunale la nostra contrarietà alla convocazione dei lavori di Consiglio comunale nelle fasce serali. Riteniamo che i lavori del Consiglio debbano svolgersi in contemporanea agli orari di apertura degli uffici comunali, così da poterli consultare in tempo reale, qualora necessario e per evitare l’aggravio di costi per il personale e oneri accessori alla gestione, così come prescritto anche in sede di piano di riequilibrio". A dirlo sono i gruppi di Azione, Pd, Progetto Palermo, M5S, Oso, Gruppo misto.
"Riteniamo di non dover partecipare alle sedute di Consiglio come forma di protesta, fino a quando lo stesso non verrà riconvocato in orari consoni", aggiungono i consiglieri di opposizione.