Politica

Consiglio comunale sulla "Fardelliana": le reazioni

Dopo il Consiglio comunale straordinario sulle sorti della bibliotecasi registrano le reazione della Uil, del Comitato "Salviamo la Fardelliana" e del...

Niki Mazzara

Dopo il Consiglio comunale straordinario sulle sorti della bibliotecasi registrano le reazione della Uil, del Comitato "Salviamo la Fardelliana" e dell'associazione "Trapani cambia" che pubblichiamo. "Una eventuale chiusura – ha affermato Giorgio Macaddino segretario generale Uil Fpl di Trapani – sarebbe la peggiore delle sconfitte che la società trapanese possa subire. Chiudere la biblioteca è come chiudere l'anima delle scuole e la culla della cultura. Auspichiamo un intervento congiunto del commissario della Provincia e del sindaco di Trapani nel confronti del presidente della Regione Rosario Crocetta, in vista della visita in città programmata per i prossimi giorni". Macaddino ha chiesto un confronto immediato con l'amministrazione comunale prima che si proceda con eventuali tagli al monte-ore degli addetti alla biblioteca. "L'invito – conclude il segretario Uil Fpl – è già stato accolto e condiviso dal primo cittadino". "Dopo gli sforzi profusi - si legge nella nota di "Salviamo la Fardelliana" - poter portare la questione Fardelliana all'attenzione dei Consiglieri, rappresentanti dei cittadini trapanesi, si è persa un'occasione importante e per diversi aspetti:  è deludente e irriguardosa l'assenza del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, dottor Ingroia: sarebbe stato interessante sapere le ragioni per cui è negato il recesso dal provvedimento di revoca della dotazione alla Fardelliana e sapere quali iniziative intende intraprendere per venire incontro alle esigente dell'ente. "E' stato mortificante - proseguono i rappresentanti del Comitato -  nelle ultime decine di minuti della seduta, la stragrande maggioranza dei Consiglieri comunali abbandonare l'aula, questo non solo mancando nuovamente di rispetto ai cittadini intervenuti e presenti in aula e a quelli presenti ad assistere su, in piedi nella galleria, ma soprattutto facendo mancare il numero legale per poter votare un qualunque atto di indirizzo utile a chiarire le intenzioni del Consiglio e a rassicurare, con queste, la cittadinanza mobilitatasi in questi mesi e l'amministrazione e i lavoratori della Fardelliana. Noi di "Salviamo la Fardelliana" accogliamo per quello che sono, le parole, trasversali agli schieramenti politici, di solidarietà e impegno, e continuiamo ad attendere che queste si traducano in fatti. Oggi non è stato così". "Abbiamo partecipato al Consiglio Comunale Aperto sulla Fardelliana. Abbiamo ascoltato i consiglieri comunali, il sindaco e il delegato a rappresentare il Commissario straordinario per la Provincia di Trapani". Così esordisce la nota di "Trapani cambia" che prosegue: "Che la questione "Biblioteca Fardelliana" sia il frutto di una riforma a metà, quella delle province, ormai è chiaro a tutti. Meno univoco il parere su che direzione perseguire per la sua soluzione. Da un lato, abbiamo appreso che, anche a seguito delle conclusioni dell'audizione presso la Commissione Cultura all'ARS, il Commissario Straodinario Ingroia ha avuto rassicurazioni da parte del Governatore Crocetta su un possibile intervento economico della Regione. Dall'altro, l'Amministrazione trapanese appare più propensa ad una soluzione tutta propria. Così all'allarme per la possibile chiusura della Biblioteca Fardelliana si aggiunge l'allarme per la soluzione annunciata in Consiglio dal Sindaco di Trapani, Vito Damiano, cioè la copertura dei fondi necessari alla Fardelliana a carico totale del Comune. Una soluzione facile all'apparenza ma poco chiara perché non si dice dove si reperiranno i fondi. Come tutti i comuni, infatti, anche il Comune di Trapani non ha in previsione nuove entrate su cui contare. La domanda quindi è : quali altre spese subiranno un taglio per assicurare la sopravvivenza della Biblioteca? Èuna soluzione scegliere tra emergenze e priorità laddove non è giusto scegliere? Ricordiamo, inoltre, che a settembre i comuni avranno l'onere delle spese di funzionamento delle scuole superiori e a quel punto dovremo scegliere tra scuola e cultura". "Trapani cambia ha chiesto al sindaco Damiano di "farsi promotore di un tavolo intercomunale che abbia in oggetto le spese di cultura e istruzione affinché i comuni interessati, insieme, perseguano un piano integrato dei servizi culturali. La Biblioteca Fardelliana - conclude il comunicato dell'associazione - è bene di tutta la provincia e da tutti deve essere tutelata perché la cura del proprio patrimonio deve essere progetto comune delle amministrazioni.

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