La piattaforma telematica, per cui sono stati stanziati poco più di 70 mila euro, sarà attiva fino alla chiusura dell’anno scolastico ed è il risultato di un accordo con un’azienda siciliana leader del settore. Consente di attivare le “aule digitali”, offrendo al docente e agli alunni la possibilità di condividere lavagna, schermi e supporti di vario tipo, in piena interazione. Alla piattaforma si possono collegare contemporaneamente fino a 200 istituti scolastici o enti di formazione, ma il numero di studenti per aula è illimitato: ciò consente di servire, ad esempio, due aule in simultanea.
L’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla ha già inviato una circolare all’Ufficio scolastico regionale, perché possa essere diramata a tutti gli istituti dell’Isola. «La piattaforma è stata potenziata rispetto al primo lockdown – aggiunge l’assessore Lagalla - per agevolare sempre di più il sistema scolastico e gli enti di formazione. Oggi la piattaforma è più stabile e sicura e consente l'accesso ad un numero illimitato di alunni per aula. Ancora una volta il governo Musumeci, attraverso questa iniziativa, si è posto l’obiettivo di sostenere e assistere il cambiamento del paradigma educativo, anche grazie a un’operosa collaborazione tra pubblico e privato».
A supporto degli istituti, nella fase di accesso alla piattaforma e per ogni ulteriore informazione, è disponibile un numero verde numero (800694931) in grado di fornire assistenza. Inoltre, una task-force di esperti garantirà il costante supporto tecnico e operativo su tutto il territorio regionale, allo scopo di facilitare l’attivazione dei processi di teledidattica.