Riconoscere tra comuni un patrimonio territoriale collettivo è la condizione indispensabile per programmare investimenti e strategie unitarie di sviluppo, rilanciare i settori che caratterizzano il territorio trapanese e creare opportunità di lavoro . Il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona interviene sulla recente costituzione dellAutorità Urbana tra i comuni di Marsala, Trapani, Erice, Castelvetrano e Mazara del Vallo, finalizzata, come prevede il Po Fesr Sicilia 2014-2020, a programmare azioni integrate allo sviluppo sostenibile. Accogliamo con soddisfazione dice Cutrona - la firma di questo importante protocollo dintesa tra cinque comuni del Trapanese che intendono mettere a sistema, per uno sviluppo urbano sostenibile, il patrimonio culturale, le risorse ambientali, i trasporti e la logistica. Tutto ciò prosegue Cutrona - è perfettamente in linea con le proposte e gli studi condotti, in questi anni, dalla Cgil che hanno dato vita, nel 2014, al Piano del Lavoro, uno studio, presentato alle Istituzioni e al mondo imprenditoriale, per creare le condizioni di sviluppo in provincia di Trapani. Per la Cgil il nuovo impegno assunto dai Comuni nel far convergere i finanziamenti europei per progetti integrati di sviluppo sarà determinante per la crescita del territorio. Secondo il segretario Cutrona è importante che gli amministratori firmatari del protocollo rilancino lo strumento della concertazione facendo sistema a tutto tondo attraverso il confronto con i soggetti che a vario titolo contribuiscono allo sviluppo sociale, economico e culturale della provincia di Trapani. Il segretario Cutrona lancia da subito le sue proposte. Per ottenere un nuovo, effettivo ed efficace modello di sviluppo dice - è giunto il momento di guardare al territorio nel suo complesso valorizzando la sua strategica posizione geografica. Guardare alle opportunità legate allindustria del turismo e al mondo del lavoro vuol dire puntare una volta e per tutte sulle risorse ambientali e sullenorme patrimonio archeologico e culturale di cui il territorio dispone ma in maniera sconnessa. I comparti dellagricoltura, della pesca, dellartigianato locale ma anche quelli legati alle rinnovabili e al settore edile e marmifero devono trovare un nuovo impulso attraverso una progettualità di sviluppo complessiva e con azioni congiunte che rimettano in moto i principali comparti che caratterizzano il territorio. Quanto alle infrastrutture conclude Cutrona - è impensabile che non vi sia ancora un servizio di trasporti integrati che colleghi i comuni del territorio e, dunque, i siti di interesse culturale. La Cgil auspica, infine, che altri comuni, altrettanto importanti per il patrimonio ambientale e culturale in essi racchiusi, possano condividere il percorso intrapreso dallAutorità Urbana con lobiettivo di fare uscire dallimpasse il territorio e creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo.
Cutrona (CGIL): "Bene Autorità urbana tra comuni per lo sviluppo"
Riconoscere tra comuni un patrimonio territoriale collettivo è la condizione indispensabile per programmare investimenti e strategie unitarie di svil...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi