È accaduto ieri nel tardo pomeriggio. Due caccia intercettori Eurofighter dell'Aeronautica Militare sono decollati dalla base aerea di Trapani Birgi, sede del 37° Stormo Caccia, per raggiungere ed identificare un velivolo da trasporto Airbus 319 in volo sulla tratta Milano Malpensa – Palermo.
Durante la rotta il cargo aveva perso i contatti radio con gli enti nazionali del traffico aereo civile, facendo temere il peggio. L'ordine di decollo immediato, in gergo tecnico «scramble», è stato dato dal Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente Nato responsabile dell'area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aerospaziali (Coa) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e Nato.
Già durante la fase di avvicinamento al velivolo civile, grazie alle informazioni fornite dal personale «guida caccia» da terra, l'Airbus ha ripristinato le comunicazioni radio. Portata a termine da parte dei due caccia la prevista procedura di «visual identification» dopo avere scortato il velivolo per un ulteriore tratto di volo, i due caccia sono rientrati a Trapani per riprendere il turno di prontezza a terra per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale.